Torno sull'argomento del risparming, lo faccio per due validi motivi.
Il primo perché un soldo risparmiato è un soldo guadagnato! (Saggio Paperon de Paperoni!)
Il secondo perchè avevo promesso di mettere a disposizione di chi ne fosse interessato il programmino che ho realizzato in Excel e che oggi, sulla base dell'esperienza maturata, posso dire che funziona exellentemente!
Di per se il file è già pronto da qualche tempo, ma metterlo a disposizione senza dare delle indicazioni in merito ai principi sul quale si basa, non mi sembrava molto coerente.
Stò lavorandoci sù in due modalità.
1° modalità Audio un formato mp3, nel quale c'è una presentazione con spiegati i concetti sul quale si basa il file, le modalità di utilizzo, l'applicazione pratica e altre due o tre cosine che possono essere utili all'utilizzatore.
2° una modalità scritta in PDF che riprenda quanto sopra detto in tutto e per tutto e in aggiunta una serie di informazioni pratiche che permettano all'utilizzatore di poter stabilire una sua personale situazione dal punto di vista economico/risparmio, insomma un punto di partenza o un reset!
Perché due modalità? Semplice, la modalità Audio serve per chi ha poco tempo! La ritengo una modalità molto utile per riempire, per esempio il tempo che si perde durante gli spostamenti per andare a lavoro. (in macchina anche con le cuffie se si ascolta un'audio con una voce che parla non si compromette in alcun modo la sicurezza, è un pò come avere un compagno di viaggio!) Oppure in qualunque altra situazione nella quale siete impegnati ma la testa può concentrarsi su altri concetti che ne so lavare i piatti!!!
La modalità pdf, è scritta quindi si può stampare (ma non fatelo , mi piace pensare che userete il formato pdf risparmiando la carta. Concessa stampa su carta riciclata!!!!!).
Il vantaggio è che oltre a leggerla si può evidenziare e commentare con le vostre impressioni/considerazioni/appunti.
Detto questo a qualcuno può venire il dubbio , ma tutto sto sbattimento/impegno per realizzare e rendere pubblico il tutto non ha un tornaconto?
Sinceramente no! Se anche solo 1 persona delle 600 che hanno visitato il mio personal blog in questi due mesi di vita traesse vantaggio da questo sistema, sarebbe una soddisfazione personale impagabile!!!!!
Quindi per la serie ci ce vò prova ce provi, pazientate ancora un pò perché questo mese di Agosto, che doveva essere tranquillo o di ferie, si è rivelato il picco di stagione inaspettato( lavorativamente parlando).
Le ferie sono a circa due settimane nelle quali sarò più attivo che mai!
Nel frattempo terrò aggiornato il blog con delle piccole anticipazioni sull'argomento!
P.S.
Visto che sono in fase "Creativa" chiedo a voi che leggete il blog quali sono i principali scogli sui quali cozzate in tema di risparmio????
La risorsa sarà, come detto, completamente gratuita, convenite con me che più dubbi vi togliete e meglio sarà! Se trovaste le risposte alle vostre domande sareste più appagati? Avreste meno scuse e meno dubbi sul perchè non provarci?
Aspetto le vostre considerazioni/ richieste/suggerimenti in merito!!!!!
Per chi non volesse farlo in forma "pubblica" attraverso i commenti sul bolg può inviarmi un mail all'indirizzo alberto.gatti71@gmail.com.
Live simply take it easy
giovedì 26 agosto 2010
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"Quali sono i principali scogli sui quali cozzate in tema di risparmio????"
RispondiEliminaAuto e benzina: non trovo alternative valide, i mezzi pubblici sono scarsi. Milano ha tre linee della metropolitana, Madrid dieci. Parigi e Londra non ne parliamo. Per il nord Europa siamo selvaggi. Guardando questi dati si comprende molto non sul degrado di una nazione (bastano gli occhi), ma sul fatto che l'aver messo l'Italia in competizione con altri Paesi, senza barriere protezionistiche che proteggano la sua evidente inferiorità strutturale, ha segnato la sua sorte.
I mezzi pubblici e la metropolitana comunque rovinano molti portafogli: le case in prossimità di una stazione hanno un costo maggiorato anche del 64% rispetto ad analoghe abitazioni poste a 25 chilometri di distanza. Parliamo di una differenza (ad es.) di 50.000 € per un bilocale di 55-60 mq. In altri termini, io pago la vicinanza del mezzo pubblico 100 milioni di vecchie lire. Chiamala comodità. Altro che risparmio, quando parti con un simile handicap, in quanti anni li recuperi quei soldi?
E chiaro che il prezzo della casa è un altro costo incomprimibile.
Il colluttorio: mi piace usarlo ma non trovo alternative valide a quello più costoso che uso adesso.
Ciao!
#Exodus
RispondiEliminaCiao Inarrestabile commentatore!!!!
Faccio una precisazione, il sistema, il file e le considerazioni che condividerò sono solo il frutto di esperienze personali. Ciò vuol dire che potrebbero funzionare con qualcuno e non avere nessun effetto su altri. Potrebbero essere info utili a qualcuno e scontate per altri. Questo per dire che non tutti abbiamo gli stessi scopi o le stesse conoscenze. Da tempo ormai mi sforzo di non dare niente per scontato. Ti faccio un'esempio oggi parlavo con un mio tecnico di spese. Nel giro di 2 minuti si è reso conto che spendeva quotidianamente più di quello che guadagnava. Per me sarebbe inconcepibile solo perché l'essere cresciuto in una famiglia di risparmiatori mi ha permesso di assimilare comportamenti, anche involontari, da risparmiatore. Sempre parlando con il mio collega è venuto fuori che tra le spese quotidiane ricorrenti c'era la colazione al bar e le sigarette. Ora queste spese non sono paragonabili a quelle che menzioni tu nel post ma sono ugualmente importanti ai fini di un ragionamento di risparmio. Ti faccio l'esempio diciamo che spende 2,50 € cornetto e cappuccio tutti i gg per 7 gg. alla settimana in un mese sono 70€ . Un pacchetto al di di sigarette che ne so sono 3,50€? totale 98€. Senza dover rinunciare alla colazione spendendo 20 € al mese tra latte,caffè e biscotti o merendine dovrebbe riuscire a cavarsela risparmiando 50 €. Senza rinunciare al fumo, che gli farebbe solo bene, potrebbe trovare del tabacco che in proporzione costa molto di meno!Per la serie predichi bene e razzoli male io spendo circa 20,20€ di tabacco al mese comprensivo di cartine e filtri.
Il conteggio che ti ho riportato è preciso al centesimo e l'ho individuato in due secondi, mi è bastato dare un'occhio al file.
Ripeto magari funziona solo con me ma ci tengo ad avere la vostra, la tua opinione in merito.
Come dice qualcuno una lunga marcia incomincia sempre con un semplice passo.
Live simply take it easy
Alberto
Il riso è in tavola!!!!!
Come al solito contesto tutto. Alla Gino Bartali, "per me z'è tutto sbagliato, per me z'è tutto da rifare".
RispondiEliminaIo sono cresciuto in una famiglia di felicemente al verde, quindi anch'io ho un impronta che è fondata sulla ricerca di un piacere di vivere indipendente dal denaro, in quanto il denaro serviva per le cose "indispensabili", mai e poi mai per le cose "divertenti". Infatti col denaro non mi diverto mai, è qualcosa di neutro, estraneo al piacere di vivere, utile ma più come curiosità che come soluzione. Avendo poi sempre studiato Economia (sono laureato in Economia e Commercio) mi sono convinto sempre più che in pratica, nella realtà delle cose "non esiste", ovvero esiste solo come convenzione: se siamo tutti d'accordo che il biglietto colorato in quel modo mi da diritto di comprare questo o quello va tutto bene, ma se qualcuno inizia a dubitarne e non viene accettato torna ad essere cartaccia. Basta vedere la lira italiana: alcuni mesi prima comprava tutto, alcuni mesi dopo le Autorità dicono "non vale più per gli acquisti" e zac, nessuno lo vuole più, portalo alla Banca.
Se il denaro fosse "qualcosa", allora varrebbe prima e dopo. Allo stesso modo ti dicono che con 40.000 € compri una casa, poi il "mercato" ti dice che ce ne vogliono 80.000, poi 120.000, 150.000 etc... Quindi il denaro è solo funzione del Potere che può indurti a credere che oggi ha un valore, domani un altro, etc... La cosidetta inflazione. Il cosidetto "valore di mercato". La cosidetta "tassazione". Ovvero, strumenti con cui prendi un concetto, il denaro, lo identifichi col foglio di carta affinchè abbia almeno un valore psicologico, affinchè sembri avere una qualche sostanza, e poi determini il suo valore. In questo modo, legando le tue richieste vitali a quel parametro, possono ridurre la quota di ricchezza da darti semplicemente agendo sul parametro. In realtà anche i biglietti di carta sono relativamente pochi, le transazioni oggi sono elettroniche, bip che viaggiano su circuiti elettrici.
Detto questo, il "risparmio" ovvero il miglior utilizzo delle proprie risorse è qualcosa di fondamentale, ma non perchè dal punto di vista matematico possa spostare in maniera davvero significativa la ricchezza calcolata di una persona. Alla fine, lo so per esperienza, basta incontrare in un giorno di festa una pattuglia della stradale con la voglia di fare multe e quel singolo colpo di sfortuna azzera anni ed anni di "risparmi". Lo so per esperienza: un gaudioso incontro con le forze dell'ordine in vena mi è costata 1400,00 € di danni vari e 47 giorni senz'auto. E non ci si può fare niente. Infatti un mio caro amico che giocava a calcio con uno dei valenti tutori delle forze dell'ordine si è sentito dire: "Se sapevo che era amico tuo non gli ritiravo l'auto". Puro capriccio, discrezionalità, in grado di azzerare in un momento di stizza tutti i progetti economici e i file excel. Ma non c'è niente da fare, la vita è questa. Hai voglia di fare tagli.
(segue)
(seguito)
RispondiEliminaTuttavia, l'oculata gestione è utile per un altro motivo: la corretta forma mentis. E quella è una cosa che non rientra nei calcoli, ma ti accompagna per tutta la vita. La capacità di avere un flusso di cassa in uscita costantemente inferiore a quello in entrata. Ma in quel caso, non devi fare calcoli, no devi fare qualcosa di molto più semplice ed importante: comprendere (se vuoi) che il denaro non ti apporta niente oltre allo strettamente necessario. Il resto devi conquistartelo, ma senza il denaro. Devi conquistartelo come persona. Se non cambia questa visuale delle cose, succederà quello che alla fine succede sempre e comunque: tu risparmi sulle sigarette, la colazione al bar, il caffè, gli spostamenti in auto, riempi il foglio excel... però c'è quella voce, quella magari che non è nel foglio excel, quella spesa che tanto la fai due tre volte nella vita, quella che "ma sì, la vita è una sola...". E allora, magari, compri la moto. Perchè è bella, perchè ti piace, perchè ti rilassi. Ma dal punto di vista economico-risparmio, azzera da sola tutti i minuziosi calcoli che avevi fatto. E poi l'auto. Vuoi mettere, compro una di seconda mano che poi magari si rompe dopo un mese? Allora la compro nuova, accessoriata, che duri insomma, di qualità. E che dire della casa? E le vacanze? E i libri? L'istruzione non ha prezzo. E' vero o non è vero?
Ecco perchè un file non può riuscire ad ottenere una allocazione efficiente delle risorse: non esiste file o programma di calcolo in grado di tener conto di tutti questi parametri. Solo la mente umana può farlo, con una corretta forma mentis. Se ce l'hai non hai bisogno del file, hai solo bisogno di scrivere una frase, la appendi al frigo e la leggi ogni giorno, più volte al giorno:
"Per qualche motivo che non conosco, meno soldi spendo più felice sarò. Saprò trovare la felicità senza bisogno dei soldi, nelle piccole come nelle grandi cose, ogni giorno".
Ecco, questo è un bel file. Attiva tutti i neuroni della mente se uno vuole crederci.
Warren Buffet, uno degli uomini più ricchi del mondo, il più grande finanziere del mondo, il "saggio di Omaha" adotta questo stile da sempre. Eppure, anche a lui è scappata la mano: ha comprato un aereo per gli spostamenti suoi e del suo staff. L'ha chiamato "l'ingiustificabile". Ecco, alla fine, se quel giorno non avessimo avuto quel piccolo cedimento su quella cosa tanto importante, se non avessimo rischiato troppo, etc... avremmo potuto fare a meno di tutti i calcoli sul risparmio. Ma la testa è un'altra cosa. Non è calcolo. Non "rinuncio" per risparmiare. No, "rinuncio" perchè non ne ho bisogno. Che sia piccolo o sia poco: "rinuncio" perchè sono felice senza.
Detto questo: se metti il file in rete, prometto che gli faccio uno stress-test da far impallidire quelli delle banche.
Stavo andando a letto, e guarda quanto ho scritto.
Come ho scritto sul mio blog: ci focalizziamo molto sull'"azione" da compiere (risparmiare, fare soldi, etc...). Ma così non si sortisce alcun risultato valido. Prima ci si dovrebbe chiedere: l'idea (del risparmio, dell'arricchimento, del possesso) per noi vale davvero qualcosa? Bisogna testare la bontà del pensiero di base PRIMA di compiere qualunque azione che richieda un impegno: potremmo accorgerci che, in fondo, ha poco valore ed è tutto tempo sprecato:
"Il soldi tornano, il tempo no"
Ciao!
#Exodus
RispondiEliminaSono sicuro che il tuo supporto sarà fondamentale!!!
Non ho dubbi su quello che dici a riguardo del denaro. Ma sappiamo tutti e due come sia imprescindibile nel nostro contesto. Che ci sia qualcuno che lo venera come un dio è vero, altri lo considerano solo un mezzo per ottenere servizi in cambio. La forma mentis è fondamentale, ma come allenarsi ad averla? La frase scritta sul frigo va benissimo , può essere un sistema, nulla da eccepire, il file forse è un'altro. Se avessi la certezza che il solo utilizzo di un file risolvesse i problemi di tutti sarei un pazzo! Il file è già pronto ma non posso metterlo a disposizione senza fare delle premesse. Le premesse trattano quello che stai scrivendo anche tu. La forma mentis , il focus, il perché lo fai. I soldi non danno la felicità ne risolvono i problemi, cavare 30 o 50 euro in più al mese non ti cambierà la vita. Su questo capitolo potrei chiederti di partecipare alla realizzazione sono sicuro saresti impareggiabile!!!
A proposito di Warren Buffet se vai a vedere con che soldi ha pagato l'aereo stai certo che non sono provenienti da passivi.
La mente controlla tutto, ma chi controlla la mente!
Live simply take it easy
Alberto
Beh... Warren non ha problemi di denaro, infatti l'acquisto dell'aereo non era preoccupante per il denaro: se la borsa avesse fatto "ettcii" quel giorno, lui avrebbe perso molto di più. Ma è andato contro la sua forma mentis. E questo ha stupito lui stesso. Lui capisce che non è il denaro importante, quello va e viene, ma è la tua forma mentis perché... E' la forma mentis che lo attrae, lo alloca nel modo migliore, etc...
RispondiEliminaDetto in altri termini: se tu sei saldo nel tuo "metodo", qualunque cosa succeda, nel medio lungo periodo, ti risollevi e vinci. Se non sei saldo, anche se le cose vanno bene, nem medio lungo periodo ottieni molto meno di quanto otterrebbe un, magari più sfortunato, ma più disciplinato.
Una frase di Kyosaki suona più o meno così:
"I ricchi sono molto più disciplinati dei poveri, per questo sono ricchi"
Ho un'altra cosa importante da dire, la scrivo dopo.
Anch'io ho un file. Lo stampo su carta, cinque colonne. Prima colonna: i prodotti; seconda colonna: prezzi del Carrefour; terza colonna: prezzi del LIDL, etc... So quali tipologie di prodotti costano meno e dove. Sui formaggi ad esempio, il risparmio arriva quasi al 50% al PENNY e all'IPER; sulla frutta è forte Carrefour e Ipercoop; la benzina idem. Quando passo segno su un foglio di carta e al lavoro trascrivo. Tempo impiegato: qualche minuto su excel e poi segno su penna mentre passo. Una settimana qui e una la'... ma quello che conta non è l'euro risparmiato (poi passa la ragazza con la figlia che chiede l'elemosia e li do' a lei). Quello che conta è l'applicazione di un metodo per tutta la propria vita. E tu chiedi: "il metodo come nasce?". Non nasce. O te lo danno i genitori nell'infanzia o non ce l'avrai mai. Il cervello è fatto così. Anche quando sarai in ristrettezze farai debiti, mutui, userai la carta di credito, etc... Ma il metodo da adulti non arriva, perchè è un fatto "razionale", mentre ciò che funziona con l'uomo è l'aspetto "emotivo", il ricordo, il "sentirsi a casa". C' è chi si sente a casa nella parsimonia e chi "ritorna nel grembo" quando gli permettono di comprare tutto come quando era bambino. Ed è difficile vietare ad un uomo quel senso di "benessere" che ritrova quando compra tutto quello che gli pare per usarlo una volta sola, come faceva da bambino quando la vita era più bella e più semplice. Se lo fai "risparmiare" lo amputi. MAgari gli fa bene, ma lo amputi. Non sarà mai felice. Sarà responsabile, realizzato, ma mai "felice". Non gli hai permesso di tronare nel grembo dell'infanzia obbligandolo a non ripetere la sua fanciullezza.
Questo stadi si supera solo con una profonda autocoscienza, un percorso di crescita spirituale. Il rapporto col denaro, non è altro che il rapporto con la realtà. Ma chi vuoi che inizi un percorso di autocoscienza solo per cercare di risparmiare qualche migliaio di euro l'anno? Costa di più lo specialista che dovrà seguirti!!!
Vai cmq, proponi le tue idee, vediamole, magari scopriamo che, dopo tutto, qualcosa si può fare.
A proposito: nel mio comune hanno appena raddoppiato la tassa per la spazzatura. Ecco, ho risparmiato l'euro per finanziare ila bella vita dei politici (quelli che hanno tolto l'ICI per intenderci, ma si sa, ai Comuni i soldi devono cmq entrare sennò che fanno, chiudono?).
Ciao!!!
Contrordine, facendo i conti il Comune non ha raddoppiato la tassa, come si pensava, l'ha "soltanto" incrementata del 5%. Sembra poco, ma prova a togliere il 5% dalla busta paga dei politici e vedrai come s'incazz...! Inoltre è in arrivo una nuova tassa comunale (Finanziaria 2010).
RispondiEliminaIn compenso mi hanno spedito una bolletta del 2009, sempre tassa sui rifiuti, che secondo me non devo pagare a norma di legge in quanto mi ero appena trasferito! (Ecco il perché del mio errore di calcolo).
Dice lo Stato: "I soldi dovete tirarli fuori!!!"
#Exodus
RispondiEliminaNon c'è che dire una bella scocciatura ma fa parte del gioco, l'imprevisto si intende. Non per fare la rassegna stampa delle sfighe o degli imprevisti ma la lista si può allungare a dismisura per i motivi più vari. Il fatto è che le spese improvvise ci saranno sempre in capo ad un'anno ma e vero che è possibile anche il contrario. Se guardiamo bene durante l'anno chi è soggetto ad incentivazione sul lavoro può aumentare le sue entrate come ricevere aumenti. Ci sono anche altri tipi di entrate che non sono monetizzabili ma ugualmente utili e che aiutano a risparmiare.
Di solito si tende ad enfatizzare maggiormente le cose negative rispetto a quelle positive con l'effetto di un'incazzatura permanente. Comunque il punto è che variano i parametri in continuazione . Il tempo, le entrate,le uscite danzano con ritmi diversi tra di loro. Eccetto il tempo che diminuisce, quindi ha un tempo regolare, gli altri parametri si alternano tra il valzer e un lento... tra un rock and roll e uno struscio.
Come fare a tenere in considerazione tutto!?
Aspetta o dammi una mano con la bozza!!!!
Ciao
Alberto
Think positive!
Ho realizzato una tesi di laurea sui sistemi di sicurezza sociale, 2 anni impiegati (nel mentre studiavo e lavoravo), tantissime ricerche, 500 pagine, un viaggio all'università di Nanterre, in Francia. Il problema che affronta la Sicurezza Sociale è la povertà. Bene, sin dall'inizio mi sono accorto che il problema della povertà non è il risparmio o l'investimento. Quelli semmai aiutano a vivere meglio, a dare maggior senso alla vita potendo operare delle scelte, a non alienarsi come automi (diventando ossessivi, alcolisti, etc...).
RispondiEliminaIl problema, in tutti i tempi, è la perdita della capacità di lavoro. Infortunio, malattia, licenziamento, vecchiaia. Finchè avevi capacità di reddito, un flusso in entrata, riuscivi cmq ad affrontare la vita e ad evitare "l'esclusione sociale". Anche se non sapevi/potevi risparmiare, investire, etc, non fa niente, finchè hai un reddito (o flusso di cassa in entrata) non sei "escluso". Esclusione = povertà. Non puoi più fare quello che fanno gli altri, non sei ai margini, sei fuori proprio.
Bene, il tema che tu affronti, il risparmio e anche l'investimento, sono un "di più" che la vita può offrire, rispetto ad un'esistenza più "sacrificata". Però anche senza, finchè c'è un flusso in entrata, cmq ce la si fà. Il problema è che ormai siamo entrati in una fase diversa, in cui il rischio non è quello di guadagnare meno, ridimensionare le proprie aspettative... Il vero terrore oggi è "l'esclusione", la perdita della capacità reddituale ed è non un pericolo, ma una certezza per fette sempre più cospicue della popolazione adulta. Non sto qui a spiegare per quali meccanismi economici succederà e basta. Spero che non si creda più di tanto alle favole degli "ottimisti".
Quindi, possiamo parlare di risparmio e di soldi in un ottica in cui una persona possa risparmiare e guadagnare. Però, se ha un reddito, anche se non risparmia il danno sarà cmq contenuto (relativamente contenuto). Quindi l'impatto positivo della sana gestione sarà "gradevole" ma non decisivo (i famosi "casi della vita" possono ribaltare sempre le carte in tavola).
Parlo di una maggioranza di casi, certo, poi ci sono i casi estremi di indebitamento, ma quelli non si possono analizzare perchè abbastanza atipici. Anche se sempre meno atipici.
(segue)
(seguito)
RispondiEliminaTuttavia, il problema centrale, oggi, è il caso in cui si perde la capacità di reddito. Non il risparmio o gli investimenti (medi) in quanto se perdi la tua fonte, in 6-12 mesi al massimo hai fatto fuori tutto lo stock di capitale eventualmente messo di lato. (Kyiosaki docet). Non dico assolutamente che il risparmio non sia importante ma, dal punto di vista finanziario:
• se hai un reddito e non risparmi hai un stock di capitale, poniamo pari a zero.
• se non hai un reddito, anche se risparmi, hai uno stock pari a... - 20, - 100, - 200?
Allora prendendo il famoso enunciato di Pareto (sistema 80/20), io devo scegliere una strategia: ho 100 minuti di tempo libero a disposizione in una settimana. Devo massimizzare la loro utilità. Come li investo?
studio come far crescere il mio reddito del 2-3% tramite il risparmio/investimento (è difficile andare oltre senza dedicarci molto più tempo, credetemi);
oppure studio come reagire ad un'eventuale perdita del lavoro, anche aumentando le mie spese invece di diminuirle, ma "inventandomi" una polizza anti-perdita di lavoro?
Ricordiamoci che abbiamo un tempo limitato a disposizione e che dobbiamo compiere una scelta reale, concreta, non si può fare tutto. E le strategie per giungere ai due risultati sono diverse. Io, che per natura sono abbastanza parsimonioso, cerco di investire nel secondo campo. Quali strategie possono darmi più chance di "sopravvivere"? Ad esempio:
• Spendere per imparare lingue estere (sono un colpo di reni importante nella ricerca di una nuova fonte di reddito);
• Spendere per corsi di bricolage: così posso evitare flussi di reddito in uscita nel momento in cui non avrò flussi di cassa in entrata (non lavoro) faccio tutto da me;
• Prima di far compiere costosi studi ai miei figli, oltre la pubblicità ingannevole, rendermi conto se davvero ciò che viene così facilmente promesso avviene poi nella realtà;
• Concentrarmi, non tanto sul "risparmio" di denaro ma sul fare a meno del denaro. Perchè? Perchè se tu hai un reddito, ma non risparmi, non è la fine del mondo. Ma se tu hai poco poco imparato a fare a meno del denaro, ed entri nella situazione di crisi di mancanza di reddito, allora il tuo sapertela cavare vale 1 milione di euro! Se l'utilità monetaria di saper usare il denaro è + 10 (in situazioni normali), l'utilità di saperne fare a mano è + 10.000 (in situazioni di crisi).
Sapendo questo, dove impieghi i tuoi 100 minuti a settimana?
E' un discorso molto articolato, spero di essermi fatto comprendere. Il succo è che + risparmio può significare poco (in condizioni normali), + sapersela cavare senza soldi (in condizioni di crisi) è la miglior polizza che si possa stipulare.
E nella vita quotidiana, quella da lavoratori normali, non c'è niente che possa sostituire la sensazione di benessere di questo pensiero:
"Mi rendo conto che per come ho impiegato i miei 100 minuti a settimana, sono preparato: qualunque cosa accada al mio reddito, per quanto spiacevole sia LA SAPRo' AFFRONTARE".
Ciao!
#Exodus
RispondiEliminaSarò retorico ma hai ragione.
Il fatto è che stò cercando di mettere a disposizione una risorsa che possa essere d'aiuto per migliorare la capacità di risparmio, punto.
....."Quindi, possiamo parlare di risparmio e di soldi in un ottica in cui una persona possa risparmiare e guadagnare."...
Si, il tema è proprio questo, un pò come il Perotti che premette sul suo libro che l'ha scritto per una certa tipologia di persone.
Sono d'accordo con te su quello che scrivi, il punto che però mi interessa approfondire è solo un segmento specifico non il contesto in cui è inserito. Non dico che il contesto non sia importante ma il mio è solo un aiutino mica la soluzione!
A proposito ho in caldo 80/20 di Richard koch.
Ciao
Live simply tink positive
Alberto
Ti racconto un aneddoto divertente su quel libro. Si ricollega ai post sul mio sito, sull'"Azione". Bene, ad un certo punto indico di come le idee (le troppe idee) siano un ostacolo all'azione e vanno a suo detrimento.
RispondiEliminaKoch ha cercato di applicare le soluzioni del "metodo 80/20" alla politica. L'ultimo capitolo del libro era in origine dedicato al questo.
Il sistema funziona in natura, in tutti i campi della vita naturale, umana e non, funziona in ambito scientifico, io lo applico con molta soddisfazione nella mia vita privata e professionale, etc.. Però le critiche furibonde che ha ricevuto non appena si è spostato nel campo delle "idee", di applicazione politica in questo caso, l'ha costretto a rimuovere il capitolo. Infatti nella versione che ho io non c'è. Il campo delle "idee" quindi è riuscito a far scatenare reazioni furibonde, mentre l'applicazione di un metodo pratico (Azione) è apprezzato.
Ecco, mi convinco sempre più che le idee dividono mentre le azioni unificano.
Ti segnalo, a proposito del risparmio, un incredibile piccolo libro di Andrea Benedet - Editore Giunti Demetra - 200 modi per risparmiare 2000 € all'anno. ("un libro che non ti costa nulla perchè ti fa subito guadagnare"). Posso assicurare che è il miglior testo pratico che abbia mai letto e alcune dritte sono francamente introvabili. I soldi li ho recuperati subito anche con piccoli, incredibili, accorgimenti. Il più divertente è tagliare in due le spugne che compri, tanto sono troppo lunghe, hai subito dimezzato la spesa. Se è vero!!!
Poi si parla praticamente di tutti i campi della quotidianità. A me ha fatto risparmiare. Adesso metto alla prova il tuo file!!!
Ciaaoo!!