sabato 29 maggio 2010

Risorse utili


Giorno dopo giorno mi accorgo che per fare Downshifting e non solo quello, una delle cose necessarie è avere delle risorse utili che ti aiutino a programmare al meglio le varie attività.
La sostanza però è che ciò che non si fa bene o non si è portati a fare va comunque fatto!!!
Faccio il mio esempio
Da sempre sono avverso hai numeri, non mi piacciono, li trovo freddi e grazie al cielo non ho mai dovuto fare troppi conti. Finché in banca c'è disponibilità e comunque una certa somma di sicurezza " no problema!"
Certo che il discorso fila poco con il Downshifting e quindi ho deciso di dover migliorare questo aspetto!!! Già da un bel po' io e mia moglie prendiamo nota fedelmente di tutte le spese che facciamo nella giornata. Questo a livello macro ti da un'idea di quanto spendi in un mese e dopo un po' che media hai di spesa mensile. E allora? Allora non basta! Per capire dove puoi realmente modificare le tue abitudini, a fronte di un risparmio costruttivo senza soffrire, devi entrare in profondità. Ho appreso quanto sia fondamentale trasformare i numeri in grafici. Non è scontato ma pensandoci bene il metro di misura e l'impatto a livello psicologico, cambia notevolmente!!! Provare per credere!!!
Questo non vuol dire quello che le risorse che uso io siano il meglio in assoluto per tutti.
Ma di sicuro sono il meglio per me!!!
Il sunto è che ognuno di noi deve trovare il suo modo migliore per fare le cose che dobbiamo , volenti o meno FARE!!!
Nello spazio dedicato del blog "siti utili" si possono trovare link a risorse che personalmente ho provato e ritengo molto valide.
Ovvio che se ne volete segnalare o condividere altre io sono qui pronto a verificarle!!!

martedì 25 maggio 2010

Son rimasto trombato!


Mercoledì scorso vado dal medico per un dolore alla gamba dx che mi tormentava da una settimana. Il mio dottore mi dice magari non è niente ma un eco doppler di sicurezza facciamolo.
Quindi il gg. dopo mi sono recato in ospedale per gli accertamenti e li la scoperta.... Trombosi venosa profonda all'arto dx.
Mmm dico al medico e adesso? Tralascio i particolari che non sono interessanti ma la sostanza è che mi è andata bene a scoprirla subito. Adesso mi ritrovo a casa, con pochissime possibilità di praticare alcuna attività, con punture da fare, pillole da prendere e moderazione su cosa mangiare. Non c'è male come quadretto vero? Sono ormai 10 gg. che sono a casa e mi si prospetta un lungo periodo di riposo.
Probabilmente quello che stò per dire sembrerà strano ai più, sono felicissimo di essere in questa condizione, non perchè sto male beninteso ,ma perchè ho la possibilità di vivere un'esperienza che mi permette di avere molto tempo per me stesso e per le mie riflessioni. Attraverso un periodo di inattività dal lavoro stò sperimentando alcuni aspetti del stare da solo con se stessi. Mi faccio tante domande, sicuramente tutte quelle scritte nel libro di Simone Perotti (Adesso Basta). Ho adattato la mia condizione al meglio per programmare il futuro, leggere, scrivere, documentarsi, studiare. Seguo i blog di altre persone che sono in movimento lungo il loro percorso per arrivare alla loro meta. Imparo ogni gg. cose nuove conosco ogni gg. gente diversa ed esperienze diverse. Cavolo, ho fatto un sacco di cose per me stesso in questi ultimi 10 gg. e la prospettiva di averne ancora tanti mi galvanizza, mi da stimolo. Sapete una cosa la verità è che si stà da Dio con se stessi e credo sia una cosa importante per chi prende in considerazione il Downshifting.

lunedì 24 maggio 2010

IL DOWNSHIFTING....considerazione e pensieri di un'aspirante






























Stò considerando l'idea proposta da Simone Perotti (http://www.simoneperotti.com/), il Downshifting.
Non più tardi di tre settimane fa andando a fare un weekend al mare con amici a Cavi di Lavagna ho scoperto l'esistenza di un libro "Adesso Basta" di tale Simone Pedrotti.
Quello che segue è il racconto di come l'ho scoperto.
Visto il tempo meteo, non proprio favorevole, abbiamo deciso di visitare l'entroterra ligure.
Eccoci dunque a Varese Ligure, posto del quale quasi ignoravo l'esistenza. Dopo un pranzetto consumato al Gallo Nero, trattoria locale, abbiamo fatto un giretto per il paesino. Erano le 14.30 e ci aggiravamo per le vie semi deserte ammirando la pace che quelle case trasmettevano. Come ho detto quasi nessuno per le strade, solo pochi turisti come noi forniti di macchina fotografica e immancabili le vecchiette alla finestra che ti guardano con un misto di curiosità e di intolleranza. Mmmm ma che bel posticino, poco traffico, ritmi più che sostenibili, ecc... Le considerazioni si susseguivano incessantemente, sai tipo quando parti per la tangente e fantastichi già su cosa fare quando sarai qui, che lavoro, come potresti vivere ecc...
Immancabile per mia moglie soffermarsi sulle vetrine alla ricerca di un qualcosa di stimolante (da comprare). Figurati se non trovava qualcosa di interessante per lei, eccoci puntuali alle 15.30 all'apertura del sito prescelto per l'acquisto dell'ennesimo paio di orecchini.
Premetto che Ognuno di noi ha le sue passioni e le sue deviazioni, per Stefania, mia moglie sono gli orecchini e le borsette.
la cosa strana, visto che finora non c'è niente di diverso dai tanti weekend fatti precedentemente, è la titolare del negozio. Alle 15.30 , ora d'apertura del negozio, non c'era nessuno, la voglia di possedere gli orecchini spinge Stefania a chiedere ad un negozio vicino informazioni. Ci dicono che la sig.ra dovrebbe arrivare.... è un pò strana, dicono, ma dovrebbe arrivare.
Dopo circa mezz'ora (la voglia degli orecchini era tanta) vediamo arrivare una sig.ra che da 20 mt di distanza ci dice "aspettate me? Ma io vi conosco, si si dai ci siamo già visti!". E chi l'ha mai vista! Comunque, il modo di fare, l'accento francese, la novità di una persona che gioiosamente ti si avvicina mi incuriosiscono.
Entriamo nel negozio, un misto di abbigliamento per neonati, di orecchini, borse, modellini in scala e deodoranti alla lavanda tutti fatti a mano da lei.
La sig.ra è molto cordiale e gentile. Forse perchè ci ha presi in simpatia ci racconta di come sia arrivata in Italia e abbia lavorato prima a Milano poi a Genova e adesso si trovi li.
Senza un motivo di li a poco la sig.ra ci dice "ma ragazzi voi che siete così giovani non siete stufi della città? Perchè non mollate tutto e vi trovate un posticino come questo dove vivere tranquilli? Qui si vive bene e per attività da fare che servirebbero alla comunità c'è ancora spazio.".. continua..."Sapete mio figlio ha fatto il salto è andato con tutta la famiglia a vivere in toscana e lavora nelle vigne, anche se all'inizio le difficoltà e le domande sono state tanto adesso stà da Dio." Ha seguito quello che ha letto in un libro... sapete ... Adesso Basta di Simone Perotti.
..... Io guardo Stefania e con lo sguardo sono già in tutti i posti dove vorrei vivere... tutti tranne Milano.
Di li a poco abbiamo lasciato la signora , ringraziandola per l'amabile conversazione e lasciandola al suo piccolo paradiso in terra..... sicuramente per lei

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