Sarà l’idea di scalare la marcia o fare DS ma
trovo veramente disarmante andare
a fare la spesa al super.
Un po’ per l’orario e per i giorni che rimango a disposizione per approvvigionarsi, quando vado a fare la spesa c'è sempre la ressa! Avete presente le orde di famiglie, singoli e promotori che incontri in quantità nei giorni in cui fai la spesa. Credo che quello sia il motivo che mi indispone quando vado al fare la spesa. Sai tipo la signora anziana che ti stampa il carrello sulle caviglie quando tu si fermi perché davanti non si riesce a passare, e con nonchalance ti guarda dicendo “se si ferma, è colpa sua”!!???....sarà, se lo dice lei....
Un po’ per l’orario e per i giorni che rimango a disposizione per approvvigionarsi, quando vado a fare la spesa c'è sempre la ressa! Avete presente le orde di famiglie, singoli e promotori che incontri in quantità nei giorni in cui fai la spesa. Credo che quello sia il motivo che mi indispone quando vado al fare la spesa. Sai tipo la signora anziana che ti stampa il carrello sulle caviglie quando tu si fermi perché davanti non si riesce a passare, e con nonchalance ti guarda dicendo “se si ferma, è colpa sua”!!???....sarà, se lo dice lei....
Oppure l’orda di persone che rumano nell’insalata, toccano
tutto e rimettono giù la merce!?
Per non parlare di quelli che pur di raggiungere una cassa
libera sono disposti a travolgerti!!!
Si, credo sia per questo che non mi piaccia troppo andare al
super.
Ma da oggi posso contare su un aiuto in più, almeno finché
le zucchine non le coltiverò io e la carne non la andrò ad acquistare dal
macellaio del posto che ti da roba “buona”.
L’esperimento l’ho fatto da poco ed è stato un utile.
Way not mi sono detto proviamo anche questa (per me) novità.
Lo scopo era anche di
valutare se fosse una
metodologia utile e pratica anche per i miei genitori , che con l’età che
avanza, non sempre si “divertono al super specie quando gli tocca fare il
controllo con il presto spesa. Visto l’inclinazione di mia madre sul pc, mi sono
detto magari gli può tornare utile in futuro.
Detto fatto mi sono messo all’opera con Mia moglie e ci
siamo fatti la spesa on line su uno dei siti adibiti.
Vediamoli insieme:
1.
Il dove,
come e quando lo decido io!(posso incominciare la lista anche in ufficio o
dal mio dispositivo portatile (cell,
computer o semplicemente, il foglio della spesa).
2.
Che cosa comprare,
anche, perché posso partire dal frigo di casa e dire cosa mi manca, vedendolo
in tempo reale. Metti che ti dimentichi qualcosa, apri il sito e lo aggiungi
alla lista base della spesa così per la prossima volta non te lo scordi più.
3.
Così facendo si evitano i percorsi “condizionati” dei super che ti portano a
valutare altri acquisti non previsti dalla lista iniziale. Vedi casse con
prodotti disposti ad altezze differenti per carpire l’attenzione dell’adulto
….come del bambino.
4.
Eviti l’uscita in macchina, la coda al posteggio,
il carrello strapieno con conseguente
sbattimento a caricare, scaricare l’auto
e portarti i sacchetti su per le scale/ascensore.
5.
Questa è una sensazione, ma la merce fresca che
arriva a casa, mi sembra un tantino più “bella” di quella che si vede nei
banchi. A pensarci non ci vedo niente di conveniente per la catena che promuove
questo servizio a far si che non sia così. Sul web le voci girano troppo
velocemente per permettersi errori.
6.
Sul portale puoi salvarti lo storico delle spese
e le liste liberamente. Questo con un po’ di pratica ti permette di rendere la
spesa ancora più pratica facendoti perdere meno tempo.
Gli aspetti favorevoli sono diversi, ma se non andasse tutto
bene?Anche quest’aspetto è stato trattato nel primo esperimento. Infatti, nella
prima spesa fatta la spunta, mancavano delle referenze che avevamo ordinato,
inoltre una confezione di latte è arrivata ammaccata e perdeva un po’. Ho
seguito le istruzioni che indicavano di chiamare il numero verde e tac, il
giorno successivo all’ora che ho indicato sono arrivate le referenze mancanti e
il litro di latte ammaccato!
Da notare che insieme alla spesa, ricevuta in sacchetti di
plastica riutilizzabili per l’immondizia, ho ricevuto degli omaggi come un
detersivo ultraconcentrato dal quale si possono ottenere ben 5 litri di detersivo
con l’ingombro di una penna stilografica!
Due indicazioni su come avvicinarsi alla spesa on line:
Due indicazioni su come avvicinarsi alla spesa on line:
Come fare la spesa on-line
Si accede al sito,
previa registrazione, inserendo l'indirizzo e-mail e la password.
Nella
home-page si possono trovare immediatamente le promozioni (che sono le stesse
praticate nei negozi e, a volte, promozioni legate al costo di consegna), i
prodotti stagionali, ecc.. Sulla sinistra sono elencati i vari reparti on-line:
i prodotti presenti sul sito sono infatti suddivisi per categoria: frutta e
verdura, macelleria, gastronomia, igiene, prodotti per l'infanzia, ecc.
Le prime
volte può risultare un po' macchinoso fare la spesa in questo modo, occorre
magari un po' di tempo per trovare tutto quello che serve; una volta presa la
mano, fare la spesa diventa velocissimo, anche ricorrendo ad alcuni trucchetti:
- i prodotti che si acquistano con più frequenza possono essere memorizzati
in apposite liste, da utilizzare negli ordini successivi;
- gli ordini
effettuati in precedenza possono essere richiamati e gli articoli in essi
presenti riacquistati velocemente (basta cliccare sul carrello posto vicino al
prodotto);
- è possibile inserire in un apposito spazio il nome del prodotto
che si sta cercando (ad esempio: "latte fresco") ed automaticamente compaiono
sul video i prodotti. Alla fine della spesa, c'è la possibilità di controllare
il proprio carrello per verificare di aver inserito ciò che occorre. Questa
operazione consente anche di risparmiare: vi accorgete subito se vi siete
lasciate tentare troppo da cose inutili. Il conto segna 400 euro?
Troppi!!!!!??? Tornate indietro e cancellate tutto quello che di troppo avete
inserito, fino a tenere l'indispensabile o fino a restare nel budget
prestabilito.
Una volta che il carrello è di vostro gradimento, si prosegue
scegliendo la data e l'ora di consegna che vi è più comoda. Le fasce orarie di
consegna sono di due ore (es. 12-14 oppure 18-20) sino alle 22:00, compreso il
sabato e talvolta anche la domenica. Il costo della consegna è alto: 6,90 in
determinate fasce orarie o se l'ordine supera i 110 euro, altrimenti sono Euro
7,90 (Piuttosto costosa). Si potrebbe pensare ad unire la spesa dei vicini se
siete in buoni rapporti, magari offrendogli i vostri bollini per la raccolta
punti. Ogni tanto ci sono delle promozioni anche per le consegne (ad esempio,
un consegna gratis ogni tre spese effettuate, ecc.); altre volte comprando
alcuni prodotti la consegna è gratuita. In quest’ultimo caso, valutate se i
prodotti offerti vi servono veramente o sono tra quelli che usate abitualmente,
altrimenti non sempre conviene.
Scelta la data di consegna, si sceglie la
modalità di pagamento (carta di credito oppure alla consegna), si conferma
ulteriormente il tutto e.... la spesa è fatta.
Live simply take it easy
Alberto
http://s5.histats.com/stats/r.php?1142919&100&22682&urlr=&www.scalalamarcia.com/2010/11/odio-fare-la-spesa-al-supermercato.html
Live simply take it easy
Alberto
Certo è un po' costoso. Quali sono i siti da cui si può fare la spesa on line?
RispondiEliminaMagari se risparmio tempo e benzina a sufficienza ne può valere la pena.
Ciao Exodus, io personalmente ho provato con Esselunga, Certo c'è da valutare il costo e il risparmio tempo ma il suggerimento di dividere il costo della consegna (con i vicini) è valido l'unica "scocciatura" se così la si può chiamare è suddividere gli articoli dopo la spesa.
RispondiEliminaCiao Alberto
Ho due vicini:
RispondiEliminail primo il sabato mattina esce e torna caricato all'inverosimile, poi si corica e dorme per riprendersi. Non posso dividere niente con lui, gli serve proprio un TIR e non ha alcuna fiducia in tutto quello che è telematico;
il secondo è un pensionato che va ogni giorno in un supermercato per il piacere di farlo (passeggiata) e studia tutte le offerte. Anche a lui non posso dire "dividiamo la spesa on line" perchè mi direbbe: "non è più comodo se mi dai la tua lista e la faccio io per te?".
E' molto difficile aggregare la gente quando nessuno di noi sente il "reale bisogno" di essere aggregato, in fondo viviamo tutti in una Società ricca. Chissà, in un futuro potrebbe essere l'unico modo di sopravvivere, ma adesso non ci si aggrega neppure per andare a votare... e a ragione!!!
Sull'aggregazione ti do ragione, comunque è conveniente lo stesso, almeno per noi. Quando la spesa la vai a fare, una volta spuntata la lista, chissà perché ti rimane sempre attaccato qualcosa. Ecco quel ualcosa ho stimato abbia un'importo superiore al costo della consegna. Quindi in ogni caso non mi va male.
RispondiEliminaBuona serata
Alberto
Confermo! Confermo! confermo!
RispondiEliminaLa spesa on line è di gran lunga conveniente specie quando di tempo non ne hai come succede spesso in questo periodo di Frenesia totale.
Cenone di Capodanno arrivato a casa ieri ore 19.00.... spesa adagiata difronte al frigo... strisciata del bancomat...... e stoccaggio nelle dispense!
Mi accontenterò di poco ma pensando ai parcheggi pieni alla gente che spinge alle code alle casse.... mi ritengo soddisfatto!!!
Dovrebbe pagarmi esselunga per la pubblicità che stò facendo a gratis, ma sono un net promoter del servizio!
P.s. Buon anno!!!
Il problema delle persone che 'rumano' nelle insalate, e' una questione purtroppo di arroganza, presunzione e diseducazione del popolo italiano.
RispondiEliminaTi posso garantire che all'estero, ovunque io sia stato, mai ho visto un caos pari a quello che si puo' vedere nei nostri supermercati.
E lo dico io che lavoro al reparto ortofrutta in un market della mia citta'... non ti dico le scene che si vedono, si potrebbe scriverne un libro (e in futuro non e' escluso che lo faccia) ^^
Buona vita !!
Concordo Fabrizio, sono stato spesso in giro anch'io ed è assolutamente vero quello che scrivi. Quando sono all'estero, per es., fare la coda è un piacere! In Italia devi mantenere la calma per ogni fila che affronti perché puntualmente c'è il furbo.
RispondiEliminaL'idea del libro è fantastica! Ne verrebbe fuori un saggio dell'italiano medio al supermercato! Per me sbanchi i botteghini!!
Buona gg.
Live simply take it easy
Alberto
Carino e divertente il tuo articolo..ma io trovo ancor più divertente andare a far la spesa nel modo più classico..Mi piace girare tra gli scaffali,curiosare sulle novità,leggere ogni etichetta di prodotto..tante cose che olnine non mi darebbero così tanta soddisfazione.Certo le file ai supermarket non son il massimo quando ho fretta..ma ora con le casse self service è più semplice.
RispondiEliminaIn un'era in cui tutto ormai si va sempre più automizzando..alcune vecchie abitudini che niente hanno a che fare con internet..bhè..me le tengo strette strette!:-)
Ciao "Anonimo".
RispondiEliminaQuando ho scritto questo articolo era un momento nel quale cercavo di ottimizzare il tempo.... per averne sempre un po' di più per me. Ammetto che perdersi per gli scaffali abbia il suo fascino ma in un contesto di routine quotidiana togliere due ore dalla gg. per la spesa (anche se settimanale) significava molto per me. Oggi, pur condividendo sempre i concetti espressi in questo post, mi concedo anch'io lo slow shopping e mi diverto un sacco;-)
Visto che di tempo ne ho parecchio, le vecchie abitudini le ho rispolverate:-)
Ciao
Live simply take it easy
Alberto
Io sono argentina e quando ero piccola ricordo la possibilità di fare la spessa telefonicamente in tutti supermercati e poi la portavano a casa. C'era anche la possibilità di andare in persona fare la spessa e chiedere alla cassa l'invio a domicilio. Questo, perchè in molte case non c'era la macchina. Da molti anni ormai si può fare tutto via internet.
RispondiEliminaAll'inizio il servizio a domicilio aveva un costo che dipendeva delle distanze. Quando la crisi economica (dopo l'87) ci affettava gìa a tutti, i supermercati non sapevano cosa fare per vendere di più e tutti i servizi diventarono gratis. Fomentando il lavoro a nero dei ragazzi che facevano il lavoro di facchinaggio soltanto per la mancia. Attualmente i supermercati sono i nuovi modelli di lavoro schiavista.
Per cui, io faccio la spessa dai piccoli commercianti della mia zona, contadini, fornaio, ecc. E tratto il più possibile di non entrare nelle grandi catene.
Per me risparmiare tempo è importante ma è molto più importante difendere i valori in cui credo.
Questo blog lo scoperto oggi e fu amore a prima vista!
Ciao e benvenuta nel Blog:-) Dall'Argentina all'Italia. Firenze é bellissima, ricordo un tappa nel campeggio Michelangelo sulla collina che offre un panorama speciale.
RispondiEliminaAncora ben venuta e buona lettura.
live simply take it easy
Alberto