giovedì 3 febbraio 2011

La formula economica di un Downshifters

Qual'è lo stato patrimoniale di un downshifters?

Attivi meno passivi uguale a 0.
Qual'è lo stato patrimoniale di un povero?
Attivi meno passivi uguale a -10.
Qual'è lo stato patrimoniale di un benestante?
Attivi meno passivi uguale a 10.

Banale come formula vero?

Talmente semplice che la maggior parte delle persone se lo dimentica, come si dimentica o più probabilmente ignora (io ignoravo e dimenticavo rapidamente) che l'economia mondiale è un'economia basata sul debito cioè un passivo.
Perché questa cosa dovrebbe interessare ad un downshifters? Al di la dei sogni di vita semplice, di ricerca della propria libertà personale, non bisogna mai scordarsi di tenere i piedi per terra.



Inserendo nello schema precedente il debito al posto del passivo si deduce che le nostre entrate meno i nostri debiti determinano la nostra sicurezza finanziaria, il nostro stato patrimoniale.

Riflettendoci la definizione di attivo e passivo è di per se abbastanza semplice:
attivo è un bene o un servizio che genera un flusso (di benessere, di soldi, di salute) verso di te e passivo è esattamente il contrario.
Allargando l'immagine..... la prospettiva.....il punto di vista... e,     volendo analizzare l'investimento rappresentativo della sicurezza a livello umano (la casa)...... mi chiedo per chi sia un'attivo? Per il proprietario o per la banca?

Il proprietario al rogito vanta la proprietà e il valore patrimoniale della casa sia durante che al termine del mutuo ,per chi lo fa si intende.
Nel caso di un mutuo la banca percepisce mensilmente un'ingresso di contante (comprensivo di interessi) per l'impegno che il proprietario ha assunto.

La banca ci guadagna gli interessi. Il proprietario la casa in cui vive più un valore sul quale contare.

Tornando allo schema di prima e allargando il punto di vista, il passivo di chi è?

....... la banca riceve ogni mese un pagamento ..... il proprietario effettua ogni mese un pagamento.....

Lo stato patrimoniale della Banca avrà alla voce attivi il debito del proprietario (che produce flusso di cassa mensilmente) come passivi invece, metterà i conti correntisti, ai quali dovrà pagare gli interessi sui depositi (un flusso in uscita per la banca).
Lo stato patrimoniale del proprietario avrà alla voce attivi lo stipendio, la pensione eventuali dividendi e alla voce passivi il mutuo (un flusso di cassa in uscita per il proprietario).

Il nostro sistema economico e quello mondiale, si basano sui debiti. Più debiti contraiamo, a tutti i livelli e più l'economia gira...... in pratica più siamo indebitati e qualcuno ci deve dei soldi e meglio è.

Capire queste dinamiche, facilità il Downshifters lungo il tortuoso cammino che deve affrontare.


 Chiudo con una citazione celebre di Albert Einstein 


“Non possiamo risolvere i problemi usando lo stesso tipo di modo di pensare che abbiamo usato quando li abbiamo creati”
(non è la traduzione del testo nella foto)
Live simply take it easy


Alberto



3 commenti:

  1. Ai tempi dell'Impero Romano la gente si chiedeva pure come uscire dalla costrizione: o ti alleavi e sfruttavi gli altri o ti ribellavi e rischiavi la vita. Oggi invece delle spade usano i debiti e la forza pubblica ma le opzioni rimangono le stesse e non si scappa: o ti ribelli o rischi o "sfrutti il sistema" e scarichi i costi sugli altri. Alla fine, le alternative si riducono a poche: o fai come i ricchi (scaricare costi sugli altri), o fai come i poveri (pagare). Quando qualcuno si inventa una terza via, quasi sempre fa come i ricchi, beato lui.......

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  2. E' passivo per l'ex padrone di casa che non percepisce i soldi dell'affitto. Attivo per la banca. Indifferente per il proprietario della casa dal punto di vista finanziario. visto che rata=affitto. Poi entra il meccanismo psicologico della paura o entusiasmo. I ricchi sono entusiasti di fare debiti; i poveri hanno paura dei debiti. Alla fine, come sempre, è tutto nella testa.

    Ciao!

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  3. #Exodus, sei un grande! Come sempre un'analisi puntuale della realtà.
    E la più centrata delle considerazioni che hai scritto e "Alla fine, come sempre, è tutto nella testa."

    Live simply

    Alberto

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I commenti sono un'ottimo esercizio di brainstorming

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