Se oggi "io sono" lo devo agli insegnamenti che ho ricevuto dalla mia famiglia, dal contesto sociale in cui sono cresciuto, dagli amici e dalle persone che ho conosciuto. Ognuno di loro ha contribuito a realizzare un pezzo del mio modo di pensare, di essere.
Alcune delle persone più importanti negli ultimi anni sono state figure come il mio ex capo (B.D.) che due anni fa mi ha introdotto al concetto di migliorare se stessi per Migliorare gli altri.
Altre persone come Simone Perotti che attraverso i suoi libri, mi ha spinto a riflettere sul concetto di Libertà.
La lista è lunga , potrei citare anche alcuni amici che commentano questo blog come Exodus, che a mio avviso è uno scrittore eccellente.
La sostanza è che ognuno di loro mi ha dato e continua a darmi, degli spunti di riflessione utili per il mio percorso di crescita.
Lelio Lele Cannavero è uno di questi personaggi. Se vi chiedete chi è ve lo dico io è un formatore, un Talent Coach.
L'ho conosciuto nel finire del 2009 quando per la prima volta mi sono affacciato al mondo della crescita personale. Dopo essermi informato su cosa facesse e aver ascoltato alcune delle sue interviste on line, ho deciso che il regalo di natale dei miei genitori si sarebbe trasformato nell'acquisto di un suo infoprodotto "Libera il tuo Talento".
A distanza di un'anno dall'acquisto di quel prodotto posso dire di aver ricevuto uno dei regali di natale più utili degli ultimi 10 anni.
Beninteso lungi da me affermare il concetto che il corso sia "una bacchetta magica", me ne guardo bene dal dirlo. Dico solo quello che sento e cioè che quel corso a me ha fatto un gran bene.
........Mi ha messo in gioco, mi ha dato la carica, mi ha messo alle strette, mi ha spinto a reagire........
Nel corso del 2010 ho avuto l'occasione di conoscerlo di persona in occasione di un evento legato alla formazione Personale. Ho avuto la certezza di avere davanti una persona leale, concreta e con tutte le intenzioni di portare a casa la promessa di ogni partecipante a quell'evento. La Promessa era quella di provarci, di mettersi in gioco. Il suo non è semplicemente lavoro è passione al 100%, per lui aiutare altri a far emergere il loro lato migliore e vederlo accadere è, la soddisfazione più grande.
Sono stato ad altri eventi e ho notato la differenza .... c'è modo e modo di dire Fidati di Me.....
Concludo questo post invitando a leggere una lettera che mi è arrivata da lui qualche giorno fa:
Clicca qui per leggerla subito. (appare subito un foglio PDF).
Leggetela, spendeteci 5 minuti ma leggetela.
Non vi farà perdere del tempo promesso. Quello che scrive non è banale e può rappresentare, come è successo per me, una valida RISORSA.
Se qualcuno dei lettori volesse approfondire il tema o fargli delle domande dirette inviate una mail a questo indirizzo.
liberailtuotalento@gmail.com.
P.s. a questo indirizzo si può richiedere anche un consulto gratuito via Skype con Lele.
P.p.s
Per favore toglietevi dalla testa che io ci guadagni qualcosa! Ho scritto questo post con i migliori intenti e nessun interesse diretto nel business di Lele. L'ho scritto perché io mi Fido di Lele e non mi ha mai dato fregature!
Live simply take it easy
Alberto
Stampato l'allegato e stasera me lo leggo con calma... poi ti faccio sapere la mia impressione, se ti va !
RispondiElimina# Patty certo che mi va!Fammi sapere ciao
RispondiEliminaAlberto
Ciao, grazie per il complimento!
RispondiEliminaOggi è stata una terribile giornata storica, ho comprato la mia prima casa. Oggi posso tirare fuori alcuni aforismi che mi hanno accompagnato in questo momento stressante, e posso assicurare che cercare, scegliere casa, trattare con molteplici interlocutori (agenzie, venditore, banche, posta, notaio), la burocrazia italica, sè stessi e le proprie paure è un'esperienza da incubo. Come scrivo nei miei post in questo periodo: la mente è REATTIVA, ovvero anche se cerco di vivere questa fase normalmente, mi sono stressato lo stesso, il bello è che non me ne sono accorto. Non ho pensato alla casa io, ma qualcosa dentro di me sì (mente reattiva, quella parte che non dorme mai!).
Aforismi: "Chi è ricco di amici è scarso di guai" - proverbio siciliano spesso citato da mio padre. Vuol dire proprio quello che sembra: se hai persone che sinceramente, disinteressatamente decidono di aiutarti solo perchè con loro hai costruito un rapporto (non interessato) solleveranno le montagne per te. Oppure non faranno niente ma ti staranno vicine, così anche se sei un po' stordito dallo stress penseranno loro a proteggerti. E' quello che a me è successo.
"Cu mura mori" - chi costruisce (o compra casa) muore, ovvero si stressa, si affatica. Altro proverbio siciliano che mi ha fatto partire col piede giusto. Le difficoltà che ho incontrato erano messe in conto e non mi sono scoraggiato sapendo che comprar casa non è una passeggiata. Non ero io incapace, è stressante proprio (se vuoi concludere un buon affare ad un prezzo ragionevole!).
(Continua)
Segue...
RispondiElimina"L'evoluzione passa attraverso tre stadi: sopravvivenza, ordine sociale, divertimento" - Linus Torwalds (il "creatore" del sistema operativo Linux, ormai guru della tecnologia e dell'open source). Ieri sentivo la tensione del rogito l'indomani, quindi ho fatto la cosa che mi diverte di più: leggere. Ho letto il suo libro "rivoluzionario per caso", però il vero titolo nella versione originale USA è molto più sincero e pregnante: "Come ho creato Linux solo per divertirmi". Quando dico che ieri l'ho letto, intendo proprio che l'ho letto ieri (mi mancavano 15 pagine per finirlo). Come si fa a finire un libro in un giorno? Perchè per me è divertente. Come ha fatto Linus da una stanzetta bugigattolo a lanciare il prototipo che è diventato oggi uno standard e (a mio avviso) sorpasserà Windows in tutti i settori che richiedono programmazione (tranne forse i PC perchè l'utente medio non è un informatico)? Perchè Linus si stava divertendo.
Ecco, penso che troppo spesso ci dimentichiamo di questo: quando siamo riusciti ad assicurarci la sopravvivenza e viviamo in un ordine sociale che ci permette di non temere, la fase successiva non è il successo, la fama o la gloria. La fase successiva è il divertimento. Deve piacerti quello che fai, o starai sempre nella mediocrità. In tutti i campi, ma nella mediocrità vitale che è la cosa più triste. Se fai una cosa che ti diverte hai chiuso il cerchio, è facile che da lì possa nascere altro ed altro ancora. O forse no, ma passerai cmq le tue giornate in maniera piacevole. Se fai invece qualcosa che non ti diverte, non avrai successo. E se l'avrai lo pagherai con il senso di vuoto che non vorrà più lasciarti. Se non ti diverti è finita. Non cercare le cose che ti portano al successo, cerca quelle che ti divertono. Se non c'è divertimento in quello che fai, cambia. Se non sai come orientare la tua vita, cosa fare, se senti che il tuo potenziale è sprecato, non arrovellarti su quello che sarebbe più utile fare, scegli quello che ti diverte. Vedrai che strada facendo molte risposte arriveranno da sole. E' probabile che tu diventi un esperto nel campo che ti diverte perchè ti impegnerai a più non posso, senza alcuna costrizione ma solo per poter fare ciò che ami davvero. Forse avrai un ritorno economico o forse no, ma avrai sicuramente più "successo" di chi non si diverte. Garantito.
Grazie per lo spazio, cmq stai barando, sei felice (anche) perchè stai diventando padre, in questo momento saresti felice anche in una galera a tirare i remi!!! Scherzo ma non tanto, credo che in una coppia l'arrivo di un bambino sia come il terzo anello di Linus: hai avuto la sopravvivenza, l'ordine sociale adesso arriva il... divertimento!!!
(preparati alle notti insonni).
Ciao!!!