E’ più di un mese che in famiglia si cerca di dare una risposta consapevole a questa domanda. Una domanda che, a dir la verità, pochi genitori si sentono di affrontare, perché nella maggior parte dei casi non si pongono neanche il problema.
Le vaccinazioni, nell’immaginario collettivo, sono necessarie, obbligatorie, gratuite.
Che cosa succede se queste credenze sono messe in discussione o perlomeno si cerca di ottenere un’informazione esaustiva del perché vaccinare o non vaccinare?
Dalla nostra esperienza, posso dire che ci si ficca in un bel dilemma.
Noi l’abbiamo affrontato così…..
Circa a metà luglio è arrivato un plico informativo sulle vaccinazioni che devono affrontare i nascituri con tanto di programma per i successivi incontri. Un libretto informativo che spiega il perché le vaccinazioni siano utili a preservare il bambino e la popolazione da malattie che sono molto pericolose e potenzialmente infettive se contratte nello sviluppo dei bambini. Quando siamo nati noi (anni 70+o-), le vaccinazioni erano sostanzialmente tre: l’anti polio, l’anti tetanica e l’antidifterica. Oggi la proposta obbligatoria è passata ad un'unica iniezione esavalente contenente oltre alle 4 obbligatorie (antitetanica,antipolio,antidifterica e antiepatite B) anche due facoltative , la pertosse e l’haemophilus influenzae B.
Si noti bene che le vaccinazioni proposte, non solo l’esavalente, sono ricorrenti fino al 12°/14° anno di età per un totale di circa 17 iniezioni.
Solo nel primo anno di vita si contano 6 sedute di vaccinazioni (Esavalente più Antipneumococco) tra il 3°mese e l’11° mese di vita a seguire le altre.
Questo per dire che scegliere se fare, o no le vaccinazioni non significa semplicemente accettare di sottoporre proprio figlio/a ad una vaccinazione ma piuttosto ad un ciclo di vaccinazioni che ha inizio al terzo mese e “finisce” verso il 12° anno di età.
Ecco spiegato il perché della nostra perplessità, la domanda principale è stata questa.
Ma tutte queste vaccinazioni sono veramente utili e necessarie?
Com’è che quando siamo nati noi c’erano solo tre vaccinazioni obbligatorie e oggi si sono più che raddoppiate? Forse sono peggiorate le condizioni igienico sanitarie in Italia, tali da rendere necessario continuare a vaccinare i bambini contro, per esempio, la polio? Da notare che L’Italia è stata dichiarata Polio free insieme all’Europa dal 2002.
Queste e altre domande hanno riempito le nostre giornate da metà agosto sino ad oggi.
Come dico da un po’ di tempo l’informazione va cercata per conto proprio specialmente quando ci si rende conto che chi dovrebbe essere informato conosce bene solo un lato della medaglia. Oltre ai dubbi menzionati prima l’ assenza di dati significativi in merito alle possibili reazioni allergiche e agli effetti collaterali delle vaccinazioni, ci ha obbligato a documentarci sia su Internet che su dei testi specifici.
In questo mese abbiamo letto libri e visto conferenze di esimi professori che nella loro carriera di studiosi e di attivi vaccinatori si sono posti le nostre stesse domande vedendo che qualcosa di anomalo c’era e che nessuno si occupava seriamente delle possibili controindicazioni ai vaccini.
Questo mio post non vuole essere a favore o contro qualsiasi tipo di vaccinazione piuttosto un invito a riflettere e ha documentarsi sulle vaccinazioni perché è della vita dei nostri figli che si stà parlando.
A titolo informativo chiunque desideri affrontare questo argomento perché deve fare le vaccinazioni o i richiami per i suoi figli è bene sfatare un paio di miti:
Le vaccinazioni non sono più obbligatorie dal 2010!
L’utilità delle vaccinazioni è tutt’altro che provata!
Gli effetti collaterali dei vaccini non sono noti ne sufficientemente studiati nel lungo periodo!
Conclusioni personali
Come neo genitori nonché unici responsabili della salute di nostro figlio abbiamo deciso che non faremo effettuare nessun tipo di vaccino a nostro figlio perché il rischio di incorrere in effetti collaterali è superiore al rischio di contrarre una delle malattie per le quali dovrebbe essere vaccinato. Questa decisione è arrivata dopo esserci informati attraverso queste fonti:
Libri
Eugenio Serravalle> Bambini super-vaccinati 2009
Roberto Gava> Le vaccinazioni Pediatriche 2010
Link utili (riporto solo alcuni link visionati)
http://www.neurosviluppo.org/?p=185
http://www.disinformazione.it/vaccinazioni.htm
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_543_allegato.pdf
http://www.comilva.org/default.asp
http://www.comilva.org/Public/data/magog/201198123539_Vuoto.pdf
http://forum.alfemminile.com/forum/f696/__f30284_f696-Ok-allora-facciamo-un-po-di-contro-informazione-utile-e-costruttiva-super.html#98r
http://avvsaveriocrea.blogspot.com/?gclid=CM2z16it9qoCFRk03wod63wsAA
http://forum.alfemminile.com/forum/f352/__f2_f352-Rifiuto-dei-vaccini-obbligatori.html#1071
http://forum.alfemminile.com/forum/f694/__f7251_f694-Qualcuna-del-comilva-mi-risponda.html
Video conferenze
http://www.youtube.com/watch?v=t8Jv7ZtQi1A&feature=feedf (Parte 1° h1,12)
http://www.youtube.com/watch?v=ZZCWUfd1cRw&feature=feedf (Parte 2° h 1,47)
Chiudo con due considerazioni lette su uno dei libri citati:
“Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi di Trovare” ERACLITO
“La resistenza alle idee nuove aumenta in ragione del quadrato della loro importanza” BERTRAND RUSSEL
“Prima ti ingnorano, poi ti deridono, poi ti combattono e alla fine tu vinci” GANDHI
“La scienza va messa in discussione per amore della verità, perché non è essa stessa la verità” KARL POPPER
“Ogni dottrina passa attraverso tre fasi:
1. Prima viene attaccata e dichiarata assurda
2. Poi si ammette che è vera ed evidente, ma irrilevante
3. Alla fine ne viene riconosciutala reale importanza e i suoi detrattori quasi sempre reclamano l’onere di averla scoperta.”WILLIAM JAMES
Live simply take it easy
Alberto
martedì 20 settembre 2011
Vaccinare o non vaccinare tuo figlio?
Etichette: Downshifting
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Se posso permettermi, concordo con voi, non vaccinerei nemmeno io.un abbraccio a tutti !
RispondiEliminaNel 1998 vado a lavorare in decathlon Francia, dato che lì sono precisi mi fanno fare la visita dal medico del lavoro il quale vuole vaccinarmi contro l'epatite B;
RispondiEliminagli chiedo se è vero che in % dei casi si pensi che ciò sviluppi la sclerosi multipla;
dice che in effetti sembrano esserci ragionevoli possibilità in proposito;
gli dico che non voglio vaccinarmi e lui non insiste.
Non esprimo giudizi sul vaccino da bambino, ma vaccinare un uomo di 28 anni per me era una follia.
contro l'influenza ai miei colleghi danno il vaccino gratis e si ammalano lo stesso. A me non devono inoculare niente, l'importante sono le condizioni igieniche intorno a me. Serto, se poi uno è barbone sotto un ponte corre dei rischi e qualche bomba dovrebbe prenderla. Ma se si vive in ambiente pulito...
Militare mi hanno propinato tante di quelle schifezze nei glutei che ancora oggi credo che mi abbiano danneggiato. Quello che è certo è che persi il controllo degli arti, non vedevo più niente, non riuscivo a stare in piedi e quando mi portarono in infermeria erano indecisi sul fatto che avessi avuto o meno un collasso. In realtà i vaccini militari ammazzano anche un bue, ma è tale la promiscuità che non rischia nessuno.
L'unico dubbio forse l'avrei con l'antitetanica, ma non sono ben documentato. Cmq quando il bambino va all'asilo la promiscuità c'è, occorre considerarlo.
A mia madre nel 2006 è stata diagnosticata la sclerosi, esattamente dopo qualche mese che aveva fatto il vaccino contro l'epatite b.
EliminaCiao, io sono mamma di 2 ragazzi di 9 e 12 anni, contraria all'uso di medicinali, tranne che in casi estremi. Anche noi a suo tempo abbiamo avuto le stesse vostre perplessità per le vaccinazioni, poi abbiam secelto di farle. Giustamente ogni persona deve avere la possilibiltà di valutare da sè e con consapevolezza il da fare, però bisogna anche tenere conto che viviamo in una società, la nostra responsabilità è anche responsabilità dell'altro ... tanto più se l'altro è un bambino. Nei primi 6/7 anni di vita la promiscuità dei bimbi è altissima: si sacambiano ciucci, bicchieri, cibo e tanto altro con una naturalezza assoluta, i contagi diventano epidemie negli asili. In alcuni asili addirittura non ammettono bambini che non hanno completato i cicli di vaccinazioni, proprio come tutela.
RispondiEliminaE' giustissimo quello che dici: i genitori sono gli unici a poter decidere per i propri figli (almeno per qualche anno ...), ma è importante che lo facciano con consapevolezza.
Ciao Emanuela, La consapevolezza è fondamentale poi subentra la coscienza e questo è un'altro terreno minato. Nello stendere il post ho specificato che non voglio esprimere un parere se non strettamente personale e motivato dagli approfondimenti di cui sopra.
RispondiEliminaRispondo solo in merito al fatto che gli asili si possono rifiutare di accogliere un bambino non vaccinato. La sentenza del L’ammissibilità dei bambini non vaccinati alla scuola dell’obbligo è un diritto sancito da una Legge, la 355 del 1999, poiché il diritto all’istruzione è prioritario rispetto all’obbligatorietà.
In ogni caso nessuno può imporre le vaccinazioni con la forza. Non è più prevista la sospensione della patria potestà per i genitori che rifiutano di vaccinare i propri figli. Niente Carabinieri a casa, quindi, e chi opera questa minaccia mente sapendo di mentire.
Le leggi prevedono due iter sanzionato sanzionatori, separati l’uno dall’altro.
• La sanzione amministrativa, cioè una multa che viene emessa dall’ASL, contro la quale si può fare ricorso al Sindaco (tranne che nelle regioni a Statuto Speciale, in Trentino per esempio l'ammenda è di 200€). Il Sindaco può accogliere il ricorso o rigettarlo. Se l’iter procede si può ricorrere al Giudice di Pace competente.
• Il ricorso al Tribunale dei Minori: sempre l’Asl segnala la non avvenuta vaccinazione del bambino al Tribunale, che può decidere di non procedere, o di procedere con una “audizione” dei genitori, per conoscere le ragioni della loro decisione. A questo proposito segnalo le sentenze della Suprema Corte di Cassazione, nelle quali si decreta che le vaccinazioni sono obbligatorie ma non coercitive (Sentenza n° 2424/196 del 12/12/1990 depositata il 26/02/1991 e Sentenza 928 del 11/06/1997 depositata il 3/07/1997). Ancora nel 2000 la Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha confermato la non coercizione delle vaccinazioni obbligatorie (depositata il 27/07/2000). Le successive pronunce della Corte di Cassazione (sempre più rare perché nel frattempo in pochissimi casi si è cercato di praticare le vaccinazioni con la forza) sono dello stesso tenore.
Live simply take it easy
Alberto
Grazie Alberto! Non sapevo che dal 2010 le vaccinazioni non fossero più obbligatorie...questo mi rimepie di gioia visto che ho vaccinato i miei bimbi fino ai 3 anni e poi mi sono rifiutata di continuare con quelle dei 6 anni.
RispondiEliminaCredo che i rischi siano superiori ai benefici!
Ovviamente non li vaccino nemmeno contro l'influenza e mediamente si ammalano un quinto (e anche di più) dei loro amichetti.
Viaggiamo su una media di 2 giorni di assenza da scuola durante l'intero anno (con picchi di zero assenze in prima!!!)...
Mi fa piacere che qualcun'altro si ponga i miei stessi dubbi.
Un bacione a te, tua moglie e al tuo bel cucciolo!!!!
Lily, mi sa che il numero dei genitori che si pongano queste domande sia sempre più consistente, ecco perché mi sembra giusto condividere delle notizie e dei fatti sul tema!
RispondiEliminaUn saluto e un'abbraccio alla tua famiglia!
Live simply take it easy
Alberto
Anche io non farò vaccinare mio figlio/a, specie nei primi mesi di vita.
RispondiEliminaC'è da considerare che ho avuto effetti nefasti causa una vaccinazione con richiamo a 14 anni: un'infiammazione generale fortissima alle mucose, stranissima, e tendinite.
Ero ad un soggiorno montano, e non facevo nulla per poter avere specie una tendinite.
Grazie per la testimonianza, io mi porto dietro un'asma allergica praticamente da un vita. Le crisi d'asma sono incominciate dopo aver fatto le vaccinazioni.
RispondiEliminaUn saluto Alberto