Le prime impressioni che ricordo quando ci siamo incontrati per la prima meditazione di gruppo, erano più o meno di questo tipo:
" Oddio, qui si fa sul serio, questi cantano in un lingua che non riesco nemmeno a pronunciare, inoltre la partecipazione è assoluta e religiosa, mi sento un po' fuori luogo, avrò fatto bene a venire?"
Farsi quel tipo di domande credo sia un vecchio retaggio che quotidianamente cerco di combattere e cioè "il dubbio di ciò che gli altri possono pensare dite".
Fortunatamente mi stò allenando;-) e presto quel dubbio è scomparso lasciando più spazio ad una mentalità aperta alle nuove esperienze.
Ho così affrontato questi 4 giorni di ritiro e oggi faccio due conti dell'esperienza riassumendo in questo post quello che mi è rimasto.
Le tre cose più importanti che mi porto a casa sono:
IL controllo della mente si attua con questi tre fondamentali riassunti dall'acronimo V.A.G
Dove V stà per Virtù.
La virtù è la quinta essenza della pratica, si sempre te stesso e regala ogni giorno il meglio di te. La pratica quotidiana delle buone intenzioni o della meditazione o della preghiera non ha senso se non viene trasferita nel quotidiano. Uno degli aspetti che riescono a vanificare tutti gli sforzi spirituali è La non curanza nei semplici comportamenti della vita quotidiana.
Come mi comporto quando affronto le avversita della vita, di fronte ad un'ostacolo, con una persona che reagisce in modo differente a quello che ti aspettavi ecc...?
Come interagisci con le altre persone come reagisci alle situazioni inaspettate!
Per che cosa sei conosciuto?
Sei famoso per l'ira? O perchè parli male di nascosto a una persona, sei riconosciuto perchè invidioso ecc...
Noi stessi dobbiamo essere per primi il rifugio per noi stessi e successivamente esserlo per gli altri.
Come puoi essere di rifugio a te stesso se nel quotidiano non riesci a dare il buon esempio?
Non è la tua maestria nella meditazione che ti illumina ma la virtù nella vita quotidiano!
Degno della fiducia degli altri, degno della tua stessa fiducia.
Consapevolezza e certezza che i budda (Dio per i cristiani) ci guardano sempre, da qui il metodo veloce per l'illuminazione "si sempre te stesso nei buoni propositi quotidiani e raggiungerai l'illuminazione".
La A. stà per Amore, si felice e AMA.
L'amore è una forza incredibilmente potente trascende tutto. E' quello che più si avvicina al concetto di verità Assoluta. La verità relativa è frutto di elucubrazioni mentali dettate dall'analisi della mente.
"Il Concetto di bello o brutto, simpatico e antipatico, è inficiato dal giudizio che non può essere oggettivo, perchè non esistera mai un'unica verità! Se chiedi a due persone chi è Dio o l'assoluto nessuno dei due o di chiunque altro a cui lo chiederai potrà rispondere la stessa cosa."
La G. stà per Gratitudine.
La Gratitudine è un aspetto troppo trascurato nella nostra vita. Troppo spesso diamo per scontato cose che riteniamo assodate, come mangiare tre volte al giorno, salire in macchina e andare a lavoro (sembra scontato oggi avere una macchina e per chi ce l'ha un lavoro).
Oppure svegliarsi e andare in bagno, (cacchio il bagno non il welness center in casa , la tazza del cesso dove appoggiare le chiappe è a oggi, un sogno per milioni di persone!).
Questi esempi ti danno l'idea delle fortune che viviamo nel quotidiano e che non apprezziamo più, perché molto più occupati a riempirci la testa di verità e pensieri relativi.
Ho incominciato a fare un'esercizio che ci hanno consigliato.
Scrivere tre cose a cui essere grato della giornata, tutte le sere su un taccuino che lasci sul comodino (per chi c'è l'ha ;-).
Non è significativo traguardare un'obbiettivo senza goderne il momento)
Queste sono le prime considerazioni nei prossimi giorni mi appunterò altri concetti trattati come
La Verità apparente causa effetto, modifica il karma.
Nella Verità vacua non è presente l'io
L'Aspetto relativo, la mente immagina il cervello realizza.
La definizione buddista dell'ignoranza è l'indifferenza!
La Visione, la Meditazione, l'Azione.
Il saluto al Sole.
Buona giornata a tutti, un saluto meditativo :-)
Live is simply take it easy
Alberto
Stai ancora meditando? E' per questo che hai smesso di scrivere? O è il pupo che tiene impegnato?
RispondiEliminaCiao Exo,
RispondiEliminaSi che medito e si che il pupo mi tiene impegnato ma non è per questo che non scrivo.
In realtà ho paura che il prossimo post quando arriva, lascerà il segno.
Quando si parla di cambiamento si parla i tante cose, quando si parla di velocità di cambiamento anche.
Quello che stò facendo in questi mesi è tanta robba ;-) ma è anche tanto veloce e la mia capacità di trascrivere il tutto è limitata;-(
Aspetta e vedrai!
Intanto un saluto
P.s. non mi perdo un post del tuo Blog;-)
Live simply take it easy
Alberto
Naaahhhhh!!!
RispondiEliminaNon per scoraggiarti ma stanno accadendo talmente tante cose e siamo tutti così presi dalla nostra mancanza di tempo e dai nostri impegni che, qualunque cosa arriva sembrerà scontata.
D'altronde anche Krishnamurti quanto aveva 90 e rotti anni e gli chiesero se nei suoi settanta anni di conferenze avesse cambiato molte vite, rispose:
"Alcune, non molte".
E lui era uno che aveva addirittura poteri paranormali che rifiutava di usare perchè non trovava rispettoso ledere la privacy altrui!
Prenditi tutto il tempo necessario, scrivi quello che devi e poi pubblicalo come se tu dovessi gettarlo via. E' un buon metodo. "Non lascia orme". E lascia liberi dalle nostre stesse scoperte e conclusioni.
E poi... spero ti sarai accorto che in realtà coloro che vogliono davvero cambiare si contano sulle dita di una mano. Niente di sbagliato in questo, vuol dire che la loro situazione non è tragica come viene dipinta. Ma il cambiamento, il cambiamento, avviene. Avviene e basta. Quando deve avvenire. Ne sai qualcosa, uno programma, dice, pensa, etc... poi avviene e basta. Non esiste la programmazione del cambiamento. Esiste uno stile di vita, la flessibilità, etc... Ma il cambiamento esplode. Ed è per pochi. E spesso quei pochi non ne parlano, improvvisamente lo fanno e basta.
Ciao!
Allora? :-(
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