sabato 6 agosto 2011

Cosa non farei per lavorare!

Ogni tanto le notizie mi arrivano senza leggerle.
Questa sicuramente è una di quelle!
Mi è stata prontamente messa nell'orecchio da mia moglie ieri e ho deciso di farci una riflessione.
Dunque la notizia è quella riportata nel giornale il giorno di Rho Bollate del 4 agosto.
Come si legge dalla notizia il tema è il lavoro.
Per 60 persone, svanisce il sogno di un posto fisso!
La multinazionale di turno "pare" tirarsi indietro della promessa di garantire un 30% delle nuove assunzioni per i residenti del comune ma sopratutto di assumere il numero di  persone inferiore rispetto a quello inizialmente ipotizzato per il nuovo super o iper che sia.
Si leggono dichiarazioni dei lavoratori che, assunti per l'apertura con un contratto a tempo determinato o comunque di sessanta gg., si vedono dare il ben servito senza neanche terminare il periodo di prova.
Soprattutto non si capisce per quale motivo delle persone che , almeno dalle dichiarazioni rilasciate, non hanno fatto nulla per essere "scaricati"; non vengano premiate per l'impegno dimostrato.

....la cosa mi ha fatto scattare questa considerazione....


Se fosse capitato a me sarei felicissimo!!!


Conitinua...........



Sarei contento si anzi..... aggiungo il commento di mia moglie

"fosse stato per me li mandavo a c....e ben prima che lo facessero loro!"


Giusto per capirci...


Può il desiderio di sicurezza nel posto fisso passare sopra a certi limiti?


Limiti di accettazione intendo....


Visto che so benissimo di cosa stiamo parlando chi ha avuto esperienza in questo settore (e io ne ho avuta) 


considera normale elemosinare una pausa PIPI o interrompere la pausa pranzo o la pausa regolamentata
(dovuta per legge in relazione al tipo di mansione, es. la cassiera) 
per una apertura necessaria a smaltire le code in cassa.






Questo è un'esempio ma potrei andare avanti con cose ben più pesanti e che, sempre più, chi lavora in questo settore accetta...... perché gente...... o così o pomì!


In un momento nel quale l'economia Italiana viene minata da interessi internazionali....
.... arriverà una nuova manovra/stangata da 20 miliardi (se non di più visto che dobbiamo trovare 40 miliardi di euro per portarci in bilancio nel 2014)  ....vista e   CONSIDERATA LA SITUESCION

... ci fanno anticipare l'esborso previsto nel 2013.... appunto 20 mild....
Il tutto per calmare gli animi delle borse che vivono quotidianamente un rally sulle montagne russe e per far capire che.......L'ITALIA SE DESTA!


Ok dopo questa disquisizione torno alla mia considerazione:
I signori che non sono stati confermati si possono ritenere fortunati per non essere entrati in un posto (come tanti) dove le cifre sono più importanti delle persone! 
Poi dico io come fai a desiderare di lavorare in un posto dove si dichiara:


..." Premesso il mobbing e i mancato rispetto delle norme di sicurezza!.."?!?!


Come dicevo io non tanti anni fa in una di queste realtà :


.....ma si dai manca ci ci infiliate una scopa su per il c..o così facciamo pulizia quando passiamo per le corsie.....


E già... la crisi accentua tutto... con la scusa della crisi si accetta di tutto e di più per inseguire il sogno di un lavoro a tempo indeterminato!


Datemi retta mandateli a quel paese, non resistete...


.... o siate consapevoli che in futuro dovrete accollarvi il peso del lavoro di almeno altre due persone oltre al vostro. Per avere un reddito che in assoluto è il più tassato al mondo. 
Quello del dipendente....


Live simply take it easy
Alberto

29 commenti:

  1. Beh... il bello è che siamo uno dei paesi in cui si sta meglio al mondo. Chissà gli altri...

    Cmq è una questione di fortuna, dove lavoro io c'è gente che se la spassa alla grande senza competenze alcuna. Bisogna avere fortuna, se hai quella fai la vita da ricco anche in un paese in crisi... o la vita da povero in un paese ricco.

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  2. Scusami ma tu senza lavoro e con un figlio come campi? Mi sta bene il discorso della sobrietà, delle reali necessità e non di quelle indotte ma alla fine come fai a campare? Scusami per la domanda diretta, ciao
    Attilio

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  3. Ciao Attilio, la domanda è lecita, la risposta che ti posso dare è che fino a gennaio 2012 vivrò con il 30% del mio stipendio, derivante dal congedo parentale. A questo, sommo la maternità di mia moglie e una somma di riserva che mi permette di stare tranquillo. Detto questo la domanda sarà ok e dopo? Il dopo lo vedremo, per il momento ho due o tre idee e il tempo necessario per metterle in atto. Se le cose non andranno bene posso sempre contare sul piano B. Un part time incrociato con mia moglie che ci permetterà di tenere sempre il pupo.
    Ora non so se la cosa ti sconcerti o rassicuri, quello che ti posso dire è che vivere senza lavorare è possibile ma non ha niente che vedere con i soldi. Inizialmente avevo anch'io la fissa dei soldi ma il "salto", se così lo si può chiamare, lo fa solo la testa. Questo blog è la storia di un percorso, il mio. Penso sia solo uno dei tanti. C'è chi come il Perotti ha impiegato 20anni per realizzare il suo downshifting. Io c'ho messo un'anno e un giorno. Ho aperto il blog il 5 giugno 2010 e il 06 giugno 2011 è nato mio figlio Alessandro.
    Live simply take it easy
    Alberto

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  4. Grazie Alberto, la cosa non mi sconcerta nè rassicura,si tratta di cercare di capire le scelte altrui per ponderare meglio le mie e magari ,trarre ispirazione.
    Tante volte si leggono notizie che ai più appaiono disastrose ma non per tutti!;) Un mio amico mi ha sempre detto che i suoi anni di vita più belli sono stati quelli in cassa integrazione! Prendeva metà stipendio senza lavorare, mica male no? Eppure per quasi tutti la cassa integrazione sembra l'inizio di una tragedia.
    Io non ho intenzione al momento di fare scelte "estreme";il mio downshifting è semplicemente quello di rifiutare qualsiasi straordinario o progetti aggiuntivi.E già per una sciocchezza come questa le persone si chiedono stupite perchè lo faccio...figuriamoci di fronte ad una scelta più radicale! Buona estate Alberto
    Attilio

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  5. Grande Attilio, tutto giusto quello che dici.
    Sai cosa ti dico. Che sono contento, il blog ha lo scopo che descrivi tu.
    Confrontars,i conoscere e farsi un'opinione!
    Buona estate anche a te.
    Live simply take it easy
    Alberto

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  6. Ciao Alberto,
    manca un punto su questa faccenda.
    Il posto fisso è un interesse per tutte le parti (lavoratori/imprenditori) perchè permette di costruire debiti.
    Ovvero quelle famose "rate" che nel dopoguerra hanno salvato l'economia.
    Quindi chi può far rate compra e chi produce vende.
    Pensa ai mobilifici o alle case automobilistiche, ben poche persone hanno abbastanza soldi per comprare un automobile in contanti.
    Se non ci fosse la possibilità di attivare il credito al consumo, molte aziende fallirebbero perchè nessuno potrebbe permettersi l'acquisto di certi beni che, invece, sono presenti in tutte le famiglie.
    Avere debiti è un peso psicologico, oltre che economico.
    Ad esempio:
    se hai bisogno dell'auto e vuoi comprarne una (e accolarti un milione di spese accessorie tipo: bollo, rate con interessi e pieno di benzina...),
    l'idea di non riuscire a far fronte al debito è distruttiva e crea reazioni di rabbia e frustrazione.
    Oppure ci fa scendere a vergognosi compromessi.
    "Se perdo il posto non so come pagare..."
    Raramente la paura è quella di rimanere senza cibo, ad esempio, che è sicuramente un bisogno primario.
    Perdere la casa, finire in protesto.
    Ci servono cose, le cose costano, non possiamo pagarle subito e ci indebitiamo, senza lavoro non possiamo pagare i debiti e la vita va in rovina.
    Per questo voglio vendere la casa, è l'unico debito che ho e me ne voglio sbarazzare!
    Impoverire la gente è un metodo economico per diminuire l'inflazione.
    Peccato che i poveri diventano sempre più poveri, i ricchi un po' meno ricchi... però sempre ricchi rimangono!
    Forse nel 2011 questo è un sistema obsoleto.

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  7. Ciao Mauro, quanta roba sul fuoco con questa risposta.
    The party is over... come dice qualcuno.
    Ho idea che questo sistema di sia più che obsoleto..... Ha più l'aria del morto vivente.... Solo che nessuno se ne accorgerà chiaramente fino al primo morso! Per me la ricchezza segue la regola di pareto però un pó modificata (90/10).
    Puoi girarla come vuoi ma sempre il 10% della popolazione mondiale detiene il 90% della ricchezza, sarà sempre così con rari momenti di gloria per il popolo.

    Live simply take it easy
    Alberto

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  8. # Alb,

    c'è un ragionamento però da fare sulla distribuzione delle risorse. Adesso è troppo lunga da spiegare in termini tecnici, ma se il 5% della popolazione detenesse il 90% delle ricchezze e il 10% del rimanente andasse diviso equamente tra la popolazione, la ricchezza media in realtà sarebbe equilibrata.

    Ovvero: ciò che determina le crisi sono le "disuguaglianze sociali". Ora se il 95% della popolazione fosse "mediamente povera", la società sarebbe paradossalmente più equa di adesso. Ovvero non ci sarebbero sacche di "esclusione": definiamola povertà, ma non è proprio così, è semplicemente "esclusione sociale". Tutti possono andare al bar, mai io no, non mi aggrego, sono escluso. socialmente, sono "povero". Ma se il 95% della popolazione non può andare al bar, allora andremo a turno a berci qualcosa a casa di uno di noi, ed io non sarò più escluso. E così via per abbigliamento, vacanze, studi, tutto insomma. Alla fine la situazione sarebbe meno grave per chi invece è gettato furoi dal sistema. Quel 5% ricchissimo sarebbe insignificante sul piano statistico, sarebbe composto da semidei, ma lontani dalla vita reale. Certo in questo caso occorre anche vedere la capacità di influenzare il mondo dei media.

    Questo solo per dire che è tutto molto più complicato di quanto sembri. E poi... "The party is over"... dipende. Durante la crisi del ì29 ci furono persone che persero tutto e altre che si arricchirono. Persone fino ad allora mediocri in una società euforica divennero dei "fuoriclasse" in un società in piena crisi. E viceversa manager che chiedevano cibo in cambio di lavoro. Per la popolazione di colore le cose non cambiarono molto, erano poveri anche prima. Quindi per alcune fasce del sud Italia è possibile che non cambi poi molto.

    In questo periodo chi lavorava per lo Stato e quindi godeva di un impiego fisso e sicuro vide la propria situazione finanziaria migliorare leggermente data la caduta dei prezzi. Idem chi riuscì a mantenere il proprio impiego, non subirono il contraccolpo economico, ma quello sociale: furti, rapine, atti di violenza. Quindi il vituperato "posto fisso", in situazione di crisi, potrebbe tradursi in un miglioramento della propria condizione senza colpo ferire, senza fare niente... se si riesce a mantenerlo, ovvio.

    Tanto per dirne una, è probabile che i tassi di interesse sui mutui, almeno nel breve, scendano a livelli ridicoli. Se si è acquistato bene, un eventuale prelievo sui redditi sarà più che compensato dalla rata più bassa del mutuo. E così via...

    come ho scritto su di un mio post: questa è una partita di dama, occorre far bene attenzione alle proprie mosse perchè le opzioni non sono tantissime. Per me è sbagliato sia "non giocare", o, al contrario, credere che siauna "partita di scacchi", con mosse infinite. Le opportunità sono limitate e le mosse pure, come a dama insomma. Occorre prestare attenzione. E, credo, esercitare anche un certo "distacco" dalla massa di informazioni che in questo momento stanno bombardando i cervelli, se ci si lascia prendere è finita, non si ragiona più.

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  9. # Mauro,

    scusa se intervengo, ma il timore del debito (casa) è una paura appunto. Non è male in sè, è male se ti fa stare male. Non conosco la situazione della tua casa o del tuo debito, ma vendere perchè non vuoi debiti, non è un ragionamento sensato in termini economici. Psicologici sì. Quello che conta è la fonte di entrata, lì si gioca tutto in questo periodo.

    Impoverire la gente non è tanto una questione di soldi ma di controllo sociale. E' un po' complesso, ma viviamo in un periodo storico in cui la gerarchia sociale, il comando, viene esercitato tramite il denaro. L'impoverimento non è operazione per arricchire ma per controllare. Se l'uomo fosse capace di ubbidire anche in situazione di benessere e prosperità, ci lascerebbero più ricchi. Invece l'abbondanza genera indifferenza verso gli ordini delle elite, delle strutture sociali, per questo è necessario stringere il morso. Con un po' di povertà si ubbidisce meglio e si finisce anche col controllarsi a vicenda.


    # Alb:

    il sistema di controllo non è affatto obsoleto, anzi è moderno ed efficientissimo, solo che non prevede maggior prosperità per una certa parte di mondo, ma è in grado di tenere in riga senza eserciti e senza l'uso della forza pubblica, solo attraverso foglietti di carta colorata e tessere di plastica piene di numeri, quindi non c'è alcuna crisi del sistema stesso, sta macinando a meraviglia. Unico dubbio semmai è oer la compatibilità ambientale, l'ecologia del pianeta, ma in quanto ad efficienza è una meraviglia rodata da due secoli di perfezionamenti.

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  10. Evvai ecco l'Exo scatenarsi;-)
    Riassumo:
    Il sistema, non solo monetario ma anche di vita è basato sul debito!
    Da qui la necessità di un lavoro fisso che permetta la possibilità di fare debito.
    In tutto questo sistema che funziona a meraviglia, chi è più bravo a creare debito vince ( e diventa estremamente ricco) chi crea debito per vivere, soccombe.
    Spero di non dare l'idea di un pessimista perché non lo sono. In borsa non si creano soldi ne si bruciano e vero però che si trasferiscono enormi ricchezze specie in momenti di crisi come questo. Giustissimo ciò che dice Exo sulle possibilità di guadagno e business che si creano , lo stesso vale per noi. Ho imparato a leggere selezionando le notizie e le fonti e questo vale tanto, tantissimo... Per ogni campo.
    Ultima cosa Exo, il sistema funziona e stà andando nella direzione desiderata..... Solo che a me fare lo schiavo a un semidio non è che mi abradi molto.....
    Live simply take it easy
    Alberto

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  11. Non esiste il debito come fatto negativo, è un invenzione legata alla necessità del foglio di carta. Il debito è avere bisogno del foglio di carta per comprare, ad ex, il pane. Perchè devo avere bisogno del foglio di carta per avere il pane? Perchè tutti accettano il foglio di carta.

    Ergo: il sistema basato sulla moneta CONTIENE il debito come fattore strutturale, fondante. Nel momento in cui il denaro è necessario come intermediario degli scambi, e lo Stato non lo produce (lo produce la Banca) lo Stato si INDEBITA per procurarsi il denaro necessario agli scambi. Altrimenti niente moneta, si passa alle tessere che danno diritto al pane, senza denaro.

    Non si tratta di "chi è capace di creare debito", ma chi è "deputato a creare debito". Ovvero le banche.

    Cmq, la semidivinità non è basata sulla scelta (nel modello che ho illustrato), ma sulla disponibilità di denaro che fa apparire una persona facoltosa, con vita lussuosa, con potere, etc... La schiavitù non c'entra col denaro, le carceri sono piene di gente che non si è mai piegata, e gli uffici di gente che china la testa ogni giorno.

    Parlando di finanza monetaria, però, occorre comprendere che è un meccanismo che ha basi matematiche, anche se influenzata dalla psicologia delle aspettative. Detto in altri termini, il denaro è un mezzo di scambio, la capacità di procurarsi denaro è come la capacità di procurarsi selvaggina o di far crescere le lattughe, occorre essere pratici del campo, ci sono le stesse regoli (quasi) naturali che regolano la caccia o l'agricoltura. Non ultima la fortuna.

    Occorre cmq considerare che in qualsiasi sitema umano: "c'è chi vince e chi soccombe". Non dipende dal debito o dal sistema monetario o politico, ma dalla natura umana che è fatta così. Infatti cambiando sistema non cambia assolutamente nulla, come la storia insegna.

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  12. Messaggio per Exo:

    Per me il mutuo è, in effetti, una tortura psicologica!
    La parte economica di per sè conta poco.
    Mi ha creato dei vincoli con un luogo a cui io non appartango e che non sento come "casa".

    Riguardo alla teoria sociale del debito come sistema di controllo... direi che non funziona.
    Lo ha dimostrato quello che è successo in Inghilterra.
    Premesso che in quella situazione, più che la protesta, c'è di mezzo una buona dose di puro piacere criminale.
    Interessante l'osservazione di un cittadino inglese, spiegava che quando era ragazzino era povero ma non era mai in mezzo alla strada senza far niente, ad annoiarsi e a meditare su come far passare il tempo a delinquere.
    Centri sociali di aggregazione gratuiti, dove era possibile imparare a giocare a basket o cose del genere, oggi non ci sono più.
    La crisi ha tagliato i "costi sociali" togliendo servizi all'apparenza inutili ma che servivano al controllo sociale dei più giovani, evitando il disagio e di conseguenza il disadattamento.
    La povertà oggi non aumenta il controllo ma la discrepanza che c'è tra il proprio gruppo di appartenenza e quello di riferimento, che in una società come la nostra, è quello visibile attraverso i mass media (anche i poveri hanno la TV) quindi il successo, il potere, e il benessere economico tipico dei vip, diventa un valore sociale e di riferimento, da raggiungere ad ogni costo.
    Pensa al fenomeno delle ragazzine di sedici anni che fanno spogliarelli via webcam in cambio di una ricarica telefonica.
    Avranno mica come riferimento le signorine di via Olgettina?

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  13. # Mauro:

    Il "controllo sociale" prevede una certa dose di devianza. Anzi è oggi è indispensabile. così come indispensabile è il terrorista della porta accanto. Il nemico, l'avversario. Dividi et impera. Il "controllo sociale" moderno si realizza attraverso "l'illusione di libertà".

    In sintesi: puoi avere e fare quello che vuoi ma ti serve denaro (ormai per tutto) e il denaro viene prodotto da una fonte. Chi possiede la fonte controlla tutto.

    Controllo non vuol dire "equilibrio, uguaglianza, ordine". Vuol dire il contrario: minaccia di caos, minaccia di pericolo, paura, disordine... si è costretti a cercare aiuto nelle istituzioni per essere protetti da tali pericoli. I quali pericoli vengono creati ad hoc. I potenti hanno sempre bisogno degli sgherri. Gli sgherri crescono meglio negli ambienti degradati. Selezionati geneticamente fanno bene il lavoro sporco. E' così fin dalla notte dei tempi: potere ufficiale e potere sotterraneo stanno bene insieme. La devianza è funzionale al Potere. Giustifica il potere. Se non ci fosse devianza, da chi dovrebbe difenderci il Potere?

    Ciao

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  14. Oggi ne faccio 40! Che dire, a distanza di un'anno e qualche giorno da quando mi ero fissato l'obiettivo di scalare la marcia non posso che constatare che i sogni si realizzano... Basta volerlo.
    Una delle cose che più mi piace fa è seguire le ramificazioni che un post sa generare. Sono contento e onorato di avere dei lettori così attenti e poter condividere con tutti questi pensieri.
    Oggi mi siederò in pineta per scrivere un nuovo post. Chissà cosa ne uscirà. Una buona giornata a tutti
    Live simply take it easy
    Alberto

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  15. Carissimo tanti auguri..un po' in ritardo ma spero ben accetti lo stesso. Bello fare un piccolo bilancio a 40 anni e scoprire che molto di quello che si desiderava è oggi una realtà. Direi che puoi/potete essere orgogliosi di voi stessi. Come cresce il bimbo?Bella estate la vostra eh?! Tutti insieme appassionatamente.
    Senti, però non cihai mai parlato dei tuoi futuri progetti...ogni tanto scrivi che hai qualcosa che bolle in pentola.......quando ci farai asapere qualcosina di più ?! Curiosissssima io

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  16. Ciao Patty, auguri sentitissimi i tuoi, come quelli di Exo e di tutti coloro che anche attraverso la rete si sono ricordati di me. Mica facile ad agosto.
    Ebbene si, la pentola bolle ma non mi sbilancio, ti dico solo questo.
    Quando ho incominciato il mio percorso verso il Downshifting avevo già intrapreso un percorso che si poneva come traguardo, quello di vivere delle mie passioni. Somma le due cose e......
    Comunque se c'è una cosa della quale vado fiero e che difenderò con i denti è l'opportunità di cogliere le sfumature della crescita di mio figlio giorno dopo giorno!
    Questa motivazione è potente come mille bombe di Hiroshima !!!!!
    Non mancherò di tenervi aggiornati...
    Live simply take it easy
    Alberto

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  17. mmhhh...questo blog è strano:

    Gli annunci adwords non sono gratuiti...uno arriva qui, e trova solo qualche post dai toni fin troppo propagandistici, qualche cenno al downshifting e nessuna esperienza personale da dimostrare...cosa c'è dietro?

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  18. Ciao Anonimo, si è strano come me;-)
    Non mi dispiace che siano interpretati come propagandistici, sull'esperienza personale da dimostrare magari lo dici solo perché non hai letto abbastanza il blog. In realtà si dovrebbe leggere tutto il blog dal primo post per vedere il percorso fatto.
    Il fatto che usi Adwords non ha nessun retro scena del blog scalalamarcia, ho iniziato ad aprile pubblicizzando un'articolo sull'oro, per coscienza personale e perché mi intruppa mucio l'internet opportunity.
    Sono fatto a modo mio, c'è chi si scarica la coscienza con un'offerta al semaforo e chi sceglie di farlo in un'altro modo.
    In questo blog non si vende niente e non si fa niente per lucro....
    Ho fatto downshifting, non ho bisogno di soldi!!!
    Live simply take it easy
    Alberto

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  19. Stai dicendo che paghi di tasca tua i contatti adwords solo per sensibilizzare le coscienze e diffondere il verbo del downshifting?...mmhhh...
    Quanto alla tua esperienza personale, quale sarebbe, se non è un segreto di stato?
    Perchè sarò anche una frana, ma non sono riuscito a trovare niente, a parte riferimenti vaghi e generici

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  20. @"anonimo" si proprio così , quanta diffidenza. Forse non ho compreso io a cosa ti riferisci per esperienza personale ma nella pagina chi sono io c'è una descrizione abbastanza dettagliata, a tratti magari noiosa. Il resto del blog riguarda l'ultimo anno di vita vissuta.
    Vado che mi aspetta il panino con il kebap ... Si scrive così ?
    Buona serata
    Live simply take it easy
    Alberto

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  21. Nella pagina "chi sono io" sono riportate solo le tue precedenti esperienze lavorative.
    Cosa fate per vivere adesso? Lavorate? Part time? Non lavorate?
    Avete casa propria? In affitto?
    Comprate il cibo? Lo autoproducete?
    Siete in città? Siete isolati?
    Sono le informazioni minime che si dovrebbero trovare sul blog di qualcuno che dice di aver "scalato marcia", ma che io non ho trovato...

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  22. Azz, e pensare che per un periodo abbiamo anche raccontato in presa diretta come procedevano i nostri obiettivi, più "personale" di così!

    Ciao!

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  23. @anonimo è una giusta osservazione la tua, chi arriva sul blog potrebbe avere l'impressione (come lo è stato per te) che qualcosa non torni. In realtà tutte le informazioni che domandi sono nel blog, in questo post (per esempio) ho risposto ad Attilio descrivendo la mia attuale situazione economico lavorativa. Detto questo per me non esistono informazioni minime. La vita è un percorso, io non so a che punto si trovano del loro percorso le persone che leggono questo blog. Può essere che non gli interessi niente di quello che leggono oppure gli interessi condividere esperienze. Ti faccio un'esempio, questa mattina ho ricevuto una mail da dei genitori con delle informazioni sui vaccini che dovrà fare mio figlio a fine mese. Per me questo è oro! Sono informazioni che si sommeranno a quelle che stò cercando per conto mio attraverso dottori e associazioni, sia pro che contro. Finora le scelte fatte per noi e per lui si sono basate sull'acquisizione di informazioni a 360gradi per poi poter prendere coscientemente la decisione finale.
    Ognuno scala la marcia, se vuole, da posizioni e situazioni differenti ma trovare le informazioni è un compito che spetta a te.
    Buona giornata
    La mia è iniziata con una bella passeggiata in pineta;-)
    Live simply take it easy
    Alberto

    RispondiElimina
  24. E io ho dormito fino a mezzogiorno.

    Adesso devo lavare le finestre :-(

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  25. Non mi sembra che tu abbia le palle caro Alberto, in quanto stai danneggiando persone che con le tue dimissioni avrebbero potuto sfamare dei bimbi garantendosi un posto di lavoro!!
    Non tutti sono fortunati come te che possono stare a casa senzA LAVORARE!
    Se sei coerente con quanto scrivi DAI LE DIMISSIONI e non avvalerti di periodi di aspettative contrattuali!!
    Evidentemente non hai gli attributi per farlo.
    Sei tutto chiacchiere e basta!!!

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  26. Di solito chi ha le palle si firma e mette la propria faccia, giusto?
    Io l'ho fatto, tu puoi dire lo stesso???
    Live simply take it easy
    Alberto

    RispondiElimina
  27. COERENZA è la parola giusta in Italiano che devi trovare sul vocabolario non frasi fatte anglosassoni!

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  28. "Anonimo"
    HAI RAGIONE, HAI PROPRIO RAGIONE!!!

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